Scritta da: Alfio Armando Licciardello
in Poesie (Poesie personali)
Monologo sulla verità
La verità è solo un cumulo di sciocchezze
fantasie ruotanti su costruite certezze.
Sabbia che scorre sul vento,
alla ricerca estenuante del riposo.
Viaggi ai margini dello spaziotempo,
nella speranza dell'assoluto.
Il bene supremo è solo un altro bit;
informazioni che creano il circuito;
anoressia mentale.
Mentre l'esistenza scorre su piani differenti
la mente vagheggia,
alla ricerca di punti fermi
che sulla faccia nera della luna,
divengono punti di vista.
Il permesso di esistere...?
è dato dalla vibrazione,
che si è fatta carne.
La carne è mangiata dai vermi.
La notte arriva
con il suo carico di illusioni senza luce.
Il mare della conoscenza,
è chiuso nello sputo della mente limitata.
La sapienza universale è una chimera;
solo chi è arrivato ha conosciuto la sfinge.
Chi ha tre gambe ha un anima fanciulla;
nasce nel momento che si perde.
La verità è soggetto!
L'oggetto;
è smarrito, sul tempo.
Il tempo, incessante;
si muove.
Composta sabato 29 ottobre 2011