Chino sulla sera ti cerco nel cielo che piano si accende dei suoi frutti migliori. Ti vedo sempre, mio angelo perduto, e non ti trovo mai. Sei dietro le stelle e sei nei miei sogni, chiara come una lampada e buoia come la tua stessa tomba. Sei la luce che mi da aria e il cemento che mi soffoca. Vorrei crederti vicina o anche lontana, dietro quell'orizzonte che a fatica vi nasconde.
E te ne andrai... tra notti fatate e sorrisi sinceri, un giorno, tu te ne andrai. Capirai che non non son'io l'acqua che muove il tuo mare ed io così annegherò tra le onde del mio triste oceano di rabbia ed illusioni.