Poesie di Andrew Faber

Questo autore lo trovi anche in Frasi & Aforismi, in Racconti, in Frasi per ogni occasione e in Diario.

Mannaggia a te
che io non ho più voglia
di credere all'amore
mi ha fatto troppi danni.
Ma tu
tu non lo so
com'è che ci riesci
mi fai venire voglia di rialzarmi
che le tue braccia
quando stringono...
Non so spiegarlo bene
ma quando sono lì
sparisce tutto.
Io che mi perdo
dentro ogni nuvola che passa
nella tua pelle mi ritrovo.
Davanti alla felicità
non so mai che cosa dire.
Invece di urlarla a squarciagola, taccio.
Io che l'ho vista avvicinarsi tante volte
e tante volte scomparire.
E tante volte per paura
l'ho lasciata andare.
Adesso ho solamente voglia
di sparire insieme a te
in un abbraccio.
E poi, di non tornare.
Andrew Faber
Vota la poesia: Commenta
    Dopo averti vista
    camminare
    in tutte le mie stanze chiuse.

    E dopo averti vista leggere
    mordendoti le labbra
    i miei pensieri più nascosti
    le mie più insorte poesie

    e dopo averti vista rubarmi il sonno
    perché la vita può aspettare
    ma l'amore no, l'amore non aspetta

    e dopo averti vista nuda
    con addosso soltanto le mie mani
    beh, e chi ci pensava più
    a starne da solo.
    Andrew Faber
    Vota la poesia: Commenta
      Restate vicini
      anche quando la vita
      è contraria
      quando i muri si alzano
      e le strade spariscono.
      Mostrate la bellezza
      a chi oramai ha smesso di cercarla.
      Respirate profondamente
      anche senza un motivo
      abbracciate profondamente
      anche senza un perché.
      Certi dolori
      hanno bisogno
      di carezze forti
      prima per andare via.
      Poi, per non tornare più.
      Scusarsi per un errore
      equivale a non averlo fatto;
      fatelo. Fatelo spesso.
      Giudicatevi voi, meglio degli altri
      e non vergognatevi mai di piangere
      per qualcuno: le lacrime non si nascondono.
      Guarite la rabbia leggendo poesia.
      Siate sempre chiari con voi stessi.
      Fatevi mettere all'angolo solo
      per farvi riempire di baci.
      Abbiate cura della vostra solitudine
      e non avrete bisogno
      di altri consigli.
      Andrew Faber
      Vota la poesia: Commenta
        Ti lascio passeggiare un po' tra i miei pensieri
        non farti spaventare dal disordine
        fa parte dell'arredamento.
        troverai qualche soldatino di guardia
        fanno tanto i duri
        ma in fondo vogliono solo una carezza.
        Ti lasceranno entrare.
        Paura e ansia non le guardare
        sono due prime donne
        non aspettano altro
        che farsi belle agli occhi delle novità
        prosegui pure avanti
        hanno poco da raccontarti.
        Appena superata la curva della speranza
        diciamo tra incoscienza e ragione
        lì potrai affacciarti ai miei desideri.
        Di quelli proibiti ho perso la chiave.
        Ma non sono in prigione.
        Già che ci sei, liberami un po' di follia.
        La notte urla e straparla
        non mi lascia riposare.
        La malinconia è sempre a leggere in disparte
        un po' per scelta un po' per arte.
        Sì, insomma, non cercare di fare ordine
        l'ultima volta
        mi ci sono voluti due anni di analisi
        per risistemare.
        Puoi fermarti quanto vuoi
        o restare a dormire
        ma ricordati di baciarmi gli occhi
        se desiderai di uscire.
        Andrew Faber
        Vota la poesia: Commenta
          Vietato abbracciarsi.
          Toccarsi.
          Baciarsi.
          Stringersi.
          Sono vietate tutte le forme di affetto
          fino a data da destinarsi.
          Quel metro di distanza
          è uno spazio siderale dove non cresce niente.
          Questo virus ci sta uccidendo nel modo più atroce che esista:
          Lasciandoci soli.
          Bisogna trovare un modo,
          qualunque esso sia
          per restare uniti: i virus non sopportano le persone felici.
          Bisogna reagire pensando che non sarà più così.
          Contrastando la paura con dosi spietate di bellezza.
          Difendendo la dolcezza che possiamo ancora regalare
          leggendo poesie a chi ci sta vicino.
          Mandando carezze con gli occhi.
          Facendo capire a chi ci vuole bene che ci siamo.
          Usando la testa e non la rabbia per difenderci.
          Torneremo alla nostra vita un giorno.
          rendendoci conto
          di quanto sia incredibilmente bella e preziosa.
          E forse, smetteremo per sempre di sprecarla.
          E forse questa volta, la vivremo instante dopo instante.
          Senza più aver paura di sbagliare.
          Forse inizieremo a vivere davvero
          senza aver paura di sognare.
          Andrew Faber
          Vota la poesia: Commenta