Mamma adottiva

Eri un rebus quando io raccolsi
il chicco di grano del tuo cuore
caduto dalla ferita d'una spiga
e andato perso
in un campo di amara solitudine.

Diventasti fragrante profumato pane
a saziare la mia grande fame d'amore
diventasti luce nel buio. La soluzione
che sciolse i nodi
di un enigma e calmò un immenso dolore.

Diventasti il desiderio che riconosce
dove può e deve andare a crescere
e in quali braccia potersi abbandonare
Sei mio figlio
ed un miracolo fu il nostro incontrarci.
Angela Ghiani
Vota la poesia: Commenta
    Caro amore mio
    vorrei farti sapere
    che per te
    rubo tempo al tempo
    regalandoti gli istanti
    più preziosi
    ed importanti
    dei miei pensieri.

    Ciò accade
    quando
    nei meriggi afosi
    il tuo volto
    si può intravedere
    sorgere dai marosi
    posato su nuvole di sole
    accarezzato da un sogno
    e inseguito da chimere.

    Accade
    quando nella buia notte
    non sono più in grado
    di sostenere lotte,
    mi arrendo al rimpianto
    e scavalcando gli ostacoli
    del mio animo affranto
    ti faccio entrare nel cuore
    dei suoi segreti più profondi.

    Accade
    quando ti penso
    mentre affondi
    il tuo sguardo incantato
    nell'azzurro del mare
    in quel punto dove
    è abbracciato all'orizzonte.
    In quel luogo lontano
    dove crudeli eventi
    hanno esiliato
    i nostri attimi
    di vita insieme.
    Ma mai...
    abbiamo dimenticato
    quella felicità
    che ora più
    non ci appartiene.

    Accade
    quando tendi la mano
    verso un ignoto richiamo
    nella segreta speranza
    di incontrare la mia
    ingannando il destino
    che te l'ha portata via.

    Accade
    quando non trattengo più
    quella lacrima uguale
    a quella che hai tu
    e scende
    bruciando sulle gote
    tutte le delusioni
    che raccoglie
    in un fiume
    denso di dolore.
    Ed io vincendo
    un ingannevole
    senso di pudore
    confesso a me stessa
    che con tutto il cuore
    ti desidero tanto...
    e ti scrivo
    per farti sapere
    quello che già sai.

    Ciao
    sei il mio amore
    immenso e bello
    mi manchi
    e ti penso...
    Angela Ghiani
    Vota la poesia: Commenta
      Baciami
      al primo roseo chiaror d'alba
      quando il respiro della notte
      va a giacere avvilito e arreso
      li dove il trionfo del giorno
      lo costringe a stare segregato
      fino al suo plateale tramonto.

      Baciami
      quando dalle cornici del buio
      vogliono straripare i desideri
      che non riescono più a tacere
      e si sdraiano su labbra umide
      narrando trame di sogni impudici
      che hanno voglia di farsi godere.


      Baciami
      sopra le ali con frange spezzate
      di un peccato che fu mai commesso
      e per quel piacere a lungo negato
      il dolore nutrì la nostalgia finché
      l'anima esausta smise di piangere.
      Baciami nel nostro angolo di cielo.


      Baciami adesso.
      Angela Ghiani
      Vota la poesia: Commenta
        Quando il giorno
        spegne i miei sogni
        fino ad annientarli
        diventa tu per me
        la luce della notte
        che riesce ad esaltarli.

        Quando il dolore
        piange su un corpo
        che non sa godere
        cerca tu quel sentiero
        che conduce alle vette
        di un ritrovato piacere.

        Passioni svilite e spente
        dalla fredda prepotenza
        di un giorno spietato
        risorgeranno di notte
        nel tuo voluttuoso abbraccio
        e col calore del tuo fiato.

        Annoda tu i fili
        dei miei desideri recisi
        delle emozioni interrotte.
        Sii dentro di me
        la realtà che si fa sogno
        in una lunghissima notte.
        Angela Ghiani
        Vota la poesia: Commenta

          Va lo sguardo

          Va lo sguardo oltre ogni
          inimmaginabile confine.
          L'orizzonte cattura
          ed esalta i tuoi sospiri
          in un delirio di attese.
          Dai colori del cielo
          i segreti del futuro
          gettano nel mare sogni
          Tu li raccogli
          in un abbraccio d'occhi
          in un tremore d'anima
          in un'emozione che
          ti travolge.
          .
          E... va lo sguardo
          a spogliarsi
          dal fragore del mondo.
          Va oltre ogni lembo
          di cielo conosciuto
          va a raccogliere
          tra lontani sorrisi
          di onde silenziose
          il fragile sussurro
          del tuo grido d'amore.
          Angela Ghiani
          Composta sabato 8 febbraio 2014
          Vota la poesia: Commenta