Scritta da: Angela Platano
Occhi
O sservando
C on
C alma paziente
H o cercato di capire
I l mondo.
Composta mercoledì 29 giugno 2011
O sservando
C on
C alma paziente
H o cercato di capire
I l mondo.
"Mi vedevo,
in sogno,
col viso triste,
ero in un luogo indefinito,
ferma.
Mille domande
in cerca di risposte,
dubbi, incertezze
mi assalivano.
Chiedevo:
" Questa attesa è il traguardo? ".
Una voce d'indicibile bellezza
mi rispondeva:
" Non disperare,
troverai, un giorno,
ciò che il cuore
fa vibrare.
Quest'attesa è
solo una pausa
nel viaggio della vita. ".
Dolce il mio risveglio,
avevo un sorriso
sulle labbra...
Raggio di pallida Luna
rischiara il mio cammino,
incerto è il mio procedere,
regalami fortuna.
Dal ciel, muta, mi guardi
tranquilla mi sorridi,
e par che al cuor mi dica:
"Angusta è la tua via,
ma a me sei tanto cara.
Non demorder mai,
e un giorno diverranno
reali i sogni tuoi.".
S plendente nasci da
O riente , con
L uce rossastra,
E stremi bagliori, cedi alla sera.
Spossante è rincorrere
lungamente un sogno.
Se a gioia segue dolore,
gioie non voglio.
Triste è l'amore
non reso.
A te rendo la libertà,
ulteriore
dono d'amore.
Sia tu felice
ma...
senza me.