Urlerò al vento speranzoso che esso possa farsi portatore dei miei desideri e delle mie angosce... così da poter abbattere la vergognosa distanza che c'è tra noi. Un vento soffice come apparenti nuvole, un vento che possa sfiorarti il volto quasi accarezzandotelo, avvolgerti in esso protettore e svelatore dei miei più reconditi e insani desideri!
Uno sugardo al tuo arredamento... la tua casa è un tappeto di ricordi foto del passato... immagini ricorrenti vecchi ricordi riaffiorano... e destano la mia attenzione ho una strana sensazione di disagio... noto con piacere il frutto del passato che mette le sue radici in un presente formato si di cartacee convinzioni... ma pur sempre ricordi... in qualunque angolo della casa mi nascondessi sentivo di essere osservato... giudicato... e spogliato volevo scappare... volevo evadere... ma la prigione dei tuoi ricordi mi teneva inchiodato lì... quasi prigioniero di una curiosità dannevole... potevo percepire la presenza di un fantasma... come la mia ombra mi seguiva... tentando invano di calpestarla... non facevo altro che rendermi ridicolo... estirpare ricordi dalla mente... e fonderli per poi miscelarli con un presente... presente a tutti... ma non per tutti... stupide convinzioni... il presente... il passato... il futuro... abbelliscono la mia mente... come ritratti di ricordi esposti su pareti di indifferenza adornate da cornici di stupide convinzioni... mi affaccio... mi espongo così tanto... che nonostante il mio baricentro sia superato non cado... non tremo... non crollo... è pericoloso... non si può sfruttare e sfidare la gravità... inevitabilmente ti trascinerà giù... come il vento che ti accarezza il volto prima della tempesta... come dita che sfiorano i tuoi lineamenti prima di esplodere in reazioni violente... come occhi pronti a giudicarti e non sempre e solo a guardarti sensazioni... è per questo e grazie a questo che scrivo: vivo!
Tra sogno e realtà le nostre volontà si sposeranno in una fisica concezione ed i più puri dei sentimenti poseranno i loro sguardi tesi all'infinito... pensiero di un cieco che ha conosciuto l'udito per sentirsi apprezzato... il gusto per trarne godimento l'olfatto per ricordare... le attenzioni che mi sai dare!