Potrò anche essere "disabile" nei miei movimenti. Potrò anche arrivare nelle azioni mie quotidiane dopo di te. Potrò metterci un po' di più a capire le cose rispetto a te. Potrò non correre veloce come te... o magari non correre affatto... Potrò stare in piedi con più difficoltà di te, oppure no, non potrò stare in piedi sulle mie gambe ma seduto su una carrozzina.... ma lo stesso.... cammino Potrò non parlare con la "voce" ma saranno i miei occhi a parlare per essa... occhi che non mentono e non dicono bugie. Potrò non sentire con le orecchie... ma posso sentire il calore di un abbraccio sincero e vero... se solo, tu, ti degnassi di abbracciarmi. Potrò non vedere.... ma riesco ugualmente a sentire la fresca ebrezza dell'aria, il rumore delle onde che s'infrangono sul mare, il profumo dei fiori. Posso anche immaginare il meraviglioso azzurro del cielo. Posso percepire anche i sentimenti di chi mi sta vicino grazie al mio "sesto" senso più sviluppato rispetto a chi è "normale"... E poi, e poi nonostante i miei limiti che tu vedi come "difetti" da evitare e al massimo provarne pena... io so amare e so vivere... so capire cosa veramente conta... e questo, molti non riescono nemmeno a "partorirla" come idea, presi dalla loro certezza di essere perfetti. Sapete cose vi dico? Io sono più perfetto/a di tutti voi messi insieme che non capite.... e sapete perché? perché io "disabile" a differenza di voi ho un cuore... un cuore vero... un cuore senza limiti.... un cuore senza nessun tipo di "disabilità, perché la peggior disabilità è quella del cuore. Io non sono disabile... Ma" diversamente" abile... la mia abilità sta nell'avere un grande cuore.
Si cambia per non morire si cambia per vivere si cambia perché è giusto cambiare e andare dove ci sono sorrisi e non lacrime amore e non giudizi affetto e non invidia calore e non gelo comprensione e non insofferenza si cambia perché si deve andare dove ti porta la sensazione di felicità dentro il cuore.
A te che sei il mio unico grande amore. A te che sei il mio ieri, il mio presente, il mio domani a te che mi lasci con il fiato sospeso. A te che fai perdere un "colpo" al mio cuore. A te che mi fai vivere la vita come in un soffio, come un alito di vento, come il veloce battito di ali di una farfalla. Come se tutto fosse solo un attimo e invece è l'infinito. A te che anche tra le lacrime mi fai sorridere. A te che hai reso e "rendi" la mia vita sempre più piena e mi fai vivere un'eterna avventura senza esclusioni di colpi. A te che non mi fai conoscere mai la noia, sempre di corsa, sempre a cercare quel qualcosa in più che possa rendere tutto più facile anche se sappiamo che non lo è. A te che mi dai la forza per lottare, insieme a te, anche quando vorrei arrendermi. A te che sei semplicemente la mia vita.
Ci sono le scelte e poi c'è la scelta per amore quella che sai potrebbe spezzarti il cuore ma tu a quella scelta non vuoi dire no non hai anzi voluto dire no ti ci butti anima e cuore in quella scelta e la vivi e quando pensi al destino forse crudele forse no lo continui a combattere come puoi sei forte tu e hai preferito a una semplice scelta la tua scelta per amore.
"Affondo" la mia mano tra i tuoi capelli in una tenera carezza che sa di dolcezza. Mi "perdo" nella profondità dei tuoi occhi inebriandomi del tuo sorriso. E tutto svanisce.
Non ti perdere ad ascoltare la mia voce ascolta il battito del mio cuore il silenzio di ciò che rimane dentro di me e difficilmente potrà venire "fuori". "Ascolta" le parole del mio sorriso acerbo "Ascolta" l'espressione del mio sguardo Ascolta il "rumore" delle parole non dette ma che hanno un enorme valore Stringi le mie mani e captane il loro calore avvicinale al tuo cuore sapranno trasmettere tutte le emozioni fino ad allora nascoste nascoste dentro lo scrigno che è il mio cuore.
Cocò era un dolce bambino piccolo, innocente e tante cose da scoprire. Cocò era un bimbo come tanti altri ma con un destino diverso dagli altri bambini. Cocò non sarebbe diventato un ragazzo, prima né un uomo poi. Di Cocò si sarebbe parlato tanto maledendo la terra dove era nato, la terra dove con spietatezza era stato ucciso, ucciso a soli 3 anni. Ma Cocò non era nato in una terra "dannata" la terra creata da Dio non potrà mai essere dannata per colpa di azioni "inumane". Cocò adesso è un angioletto al fianco del signore. Non fa stare meglio questo pensiero ma chissà, piccolo angelo se la tua morte, così prematura, così ingiusta farà riflettere e finalmente agire. Chissà se tra infinite e luminose stelle del cielo riusciremo a scorgere il tuo sorriso, se e "quando" ti accorgerai che finalmente "l'uomo" ha capito.
Si ode, in lontananza si ode la voce del vento ci racconta di cose lontane, sconosciute, forse irreali. Si ode, in lontananza frastuono di terremoto ci racconta di cose perdute per sempre di ansia, paura, dolore, lacrime ma anche di coraggio e grinta per ricominciare. Si ode in lontananza il pianto di una mamma, di un papà, di nonni, amici che hanno perso una figlia o un figlio, una nipote o un nipote, un'amica o un amico per colpa di altri, per colpa di chi è troppo insensibile per pensare al dopo delle loro azioni. Si ode, in lontananza la parola di chi rimane sconcertato da certi avvenimenti, di chi prova rabbia, insofferenza, impotenza e non può fare nulla, se non dimostrare la propria solidarietà, vicinanza, con parole di affetto, conforto, amicizia. Si ode in lontananza si ode, si ode e si ode bla bla bla, dove basterebbe il silenzio a parlare a far capire molte cose dove solo la voce del silenzio direbbe tutto dove solo la voce del silenzio in certi casi ha davvero importanza si ode, eppur ancora si ode.
La vita, un miracolo immenso la vita che anche se dovesse durare solo un attimo sarebbe un attimo eterno. La vita un pugno di stelle immerse nel proprio cuore, stelle luminose che ci guidano verso un punto lontano, lontano fino ad arrivare ad un passo dal cielo, fino a sfiorare le nuvole e riuscire a "spostarle" per fare spazio al sole con i suoi raggi pieni di calore. La vita, un meraviglioso dono dove non importa la durata ma la qualità, l'amore con la quale è stata vissuta. La vita che anche se durasse solo la frazione di un secondo, il tempo del battito di ali di una farfalla, il tempo di sentire soffiare sul proprio viso un alito di vento sarebbe comunque eterna. Eterna nei ricordi, eterna in ciò che abbiamo lasciato di noi. Eterna nell'amore che abbiamo saputo trasmettere. Eterna nell'amore che abbiamo saputo dare e, nello stesso tempo aver "insegnato" agli altri il valore di un sentimento vero come l'amore, amore da "ricevere" ma soprattutto da "dare", senza compromessi, senza aspettative, perché l'amore non ha prezzo, l'amore non si compra. L'amore nasce dall'anima per raggiungere il cuore e "inondare" il mondo trasformandolo in un piccolo giardino variopinto dove tutti i cuori riescono ad incontrarsi e amarsi incondizionatamente. La vita, un immenso miracolo da vivere intensamente ogni singolo attimo. Un attimo eterno la vita, un attimo che è un immenso miracolo.
E poi, poi ti volti indietro per vedere cosa è rimasto di te, di ciò che hai cercato di costruire lungo la strada che hai percorso. Ti guardi indietro e ahimè non vedi nulla, perché nulla è rimasto... Hai cercato di dare amicizia? Ti è ritornata indietro sofferenza. Hai cercato di dare sincerità? hai ottenuto falsità. Hai cercato di dimenticare i torti subiti? inutile qualcuno te li riporta nella mente. Hai cercato di donare qualcosa? è' stata rispedita al mittente... I tuoi abbracci? rifiutati... la tua onesta? Derisa... Hai cercato di seminare amore... Hai cercato di costruire il tuo "angolo del cuore"? Sei diventata un fenomeno da circo... Hai cercato di inaridire il tuo cuore? peccato, non ci sei riuscita perché tu non devi "diventare" nessuno... Tu, semplicemente, sei, qualcuno! E poi, poi dopo tutto questo, nonostante tutto, cerchi di sorridere e andare avanti, perché in fondo, ma proprio in fondo alla strada che stai percorrendo potrebbe esserci una spettacolare sorpresa ad attenderti e tu non vuoi perdertela... perciò raccogli i cocci del tuo cuore e vai... perché, poi chissà... cosa ti aspetta dopo quel... e poi.