Lei sarà alta e bella, sarà quella che hai sempre sognato, l'avrai vista sui calendari o sulle pubblicità dei collant l'avrai incontrata di notte, nei nebbiosi locali dove a stento respiri, o su certi squallidi giornali o sulle pagine sgualcite di un libro senza illustrazioni e l'avrai posseduta tra le fredde lenzuola, sarà lei a tradirti ma sarà lei che vorrai ogni notte, ancora
Lei non ha un cuore, non è mai triste e non ride lei non ti parla, non è curiosa, non prende mai l'iniziativa, lei no, non è vittima di aspettative, non ti guarda negli occhi, non beve il tuo vino, non si riscalda alle fiamme del tuo camino, Lei non ama, ma non importa, la vorrai anche perché non bussa alla tua porta, perché non conosce il tuo numero e non ti chiama la vorrai proprio perché lei non ti ama.
Folta chioma bruna ribelle, complicata l'anima vissuta, saggia, di immagini viste o solo capite, di parole che pesano pur non dette, non udite ... Nel cuore è aperto uno spiraglio perché un vento sempre nuovo possa soffiare libero, vento che gli anni non conta, che non solleva polveri di sconfitte, ma che veste di coraggio gli errori e procede instancabile verso un'invisibile meta verso una ricerca segreta.
In un corpo che il tempo oltrepassa indenne vivo è lo sguardo di donna che scava oltre la pelle, oltre i profumi e oltre i colori, di quelli che la vita propone come attori.
Piccola foglia che ogni soffio di vento scuote forte che ogni terra, umida o arida, accoglie generosa incurante della sua sconosciuta o lontana provenienza
Piccolo guscio di noce forte e resistente agli attacchi del tempo e tenero dentro come un fiocco di neve che leggero cade e dagli occhi scompare
Dolce il tuo cuore di bimba forte il tuo cuore che arde e nel gelo il calore diffonde e col sole al tramonto si fonde
Bella la tua anima nuova belle le emozioni ormai perse nel tempo che imponenti ritornano e ti scuotono con la furia del vento
... e si, è proprio il vento che soffia senza sosta che s'alza per urlare che nessuna cosa al mondo potrà mai impedirti di amare.
Abbracciami abbracciami e stringi fino a quando avrò versato fino all'ultima lacrima e con un lungo respiro riposerò abbandonata fra le tue braccia nude
abbracciami e non lasciarmi andare mai finché ogni cosa intorno avrà ripreso il suo colore ed io, riaprendo gli occhi, tornerò a sognare con le tue mani scure fra i capelli
abbracciami chiunque tu sia perché il tuo cuore, come il mio, è una sorgente generosa che le sue fluenti acque disperde sulla terra, senza meta ...
Ti ho disegnato addosso il vestito più bello e ti ho guardato a lungo. Sono arrivata fino alla porta del cuore ho aperto ed ho guardato anche là e mi è piaciuto quello che ho visto, o forse ho visto quello che mi è piaciuto... su, su, sono entrata nella tua testa ed ho letto i pensieri, ho letto quelli scritti con la mia grafia, erano belli e dentro c'ero anch'io.
Ti guardo e penso: se ti spoglio cosa resta? Cosa resta sotto il vestito, dentro il cuore, nella testa... Cosa resta di quello che vedo, di quello che leggo, di quello che penso che tu sia?
Resto io. Resta la mia passione stupida che con la violenza di uno schiaffo sonoro, improvviso, ritorna ogni volta al mittente.
Resti tu. Quello vero, quello che non conosco, che non oso guardare, e che forse non mi piacerebbe neanche...
Ma è così bello il tuo vestito, non toglierlo, voglio guardarti ancora!