Scritta da: A. Montella
in Poesie (Poesie catartiche)
Il volo della fenice
Con urla mute tesserò ragnatele di silenzi
e lascerò che il vento cancelli la mia voce...
Vestirò la mia anima nuda di stracci colorati
e camminerò per sentieri senza nome
turbini di sabbia copriranno le mie impronte...
Il mio passo leggero si perderà tra volti senza nome
e il mio canto si leverà sulle note di una melodia senza suoni...
Con dita di cristallo squarcerò l'azzurro
cercando la tempesta
e lascerò che rivoli di pioggia scorrano sulla mia pelle
arsa dal gelo di mille inverni...
Erigerò nel deserto cattedrali di mani tese
e fiori di pietra prenderanno vita
all'ombra di segreti dimenticati.
Fuochi nomadi accenderanno la notte
in una preghiera muta e zingara senza storia
danzerò nel cerchio infinito dei ritorni.
Volterò le spalle all'oro del tramonto
e intreccerò ghirlande di emozioni
rubando l'argento delle stelle
e nelle segrete inaccessibili di torri senza tempo
rinchiuderò i miei sogni e i miei sorrisi...
Novella Gòrgone solleverò il mio sguardo sul mondo
e scioglierò i capelli confondendomi con i colori del buio.
Composta venerdì 30 novembre 2001