Scritta da: goccia di miele
in Poesie (Poesie personali)
Voyer
Voyer del dolore altrui
appollaiati come avvoltoi
amiamo cibarci della sofferenza.
Composta mercoledì 9 gennaio 2013
Voyer del dolore altrui
appollaiati come avvoltoi
amiamo cibarci della sofferenza.
Tu non sai il male che mi fai,
piccola presenza costante
che discretamente ti affermi
e ti insinui piano tra le pieghe della mia vita.
Sei forse tu la risposta ai miei perché?
Cuore gonfio
che alimenta sorgenti sotterranee
in cerca di via d'uscita.
Non si può essere soli
a voler volare.
Un gran subbuglio nelle stanze della mente
inquilini impazienti di aprire altre porte
si affrettano.
Dolore
cola dalle pareti della mia anima
riducendola in cenere.
Risorgerà
come Araba Fenice.