Scritta da: annainno
in Poesie (Poesie personali)
Frutto d'ortensia
E venne il giorno
del pesce volante,
tenue viaggio
su fiori di ulivo.
Tintinnavano
scaglie inargentate
nel fendere
la dolce primavera.
Ed il tuo cuore mi diceva giuro,
giuro di amare
il volo della trota
ed il frutto succoso
dell'ortensia.
E mi dicevi:
sei una scimmia bianca
che vive eternamente
in fondo al mare,
volteggiando tra rami di corallo,
per questo giuro
che amerò le onde.
"sussurra il vento come quella sera,
vento d'aprile, di primavera";
come allora rintocca
la campana,
ripete all'infinito che l'amore
non domina ma interpreta gli arcani.
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