Scritta da: nina.*
in Poesie (Poesie personali)
Dianzi
Il vezzo leggiadro.
Come una grazia, li attiri.
Lasciarsi cullare dalle parole
come alito di vento
mi sfiora.
Medesimo il tuo pensiero
romantico, dolce, sublime,
che fluttuano qua... e la
gli angoli del corpo.
Una è rotolata, la recupero... mi dice:
"Dianzi, mia poetessa".
Composta venerdì 10 maggio 1996
dal libro "Antologia di autori contemporanei" di