Poesie di Antonio Prencipe

Studente, nato sabato 29 giugno 1991 a Mattinata Prov. FG (Gargano) (Italia)
Questo autore lo trovi anche in Frasi & Aforismi, in Racconti e in Frasi per ogni occasione.

Scritta da: Antonio Prencipe

L'Urlo dell'anima mia...

Si va avanti senza osservare il passato
Urlo al cielo
Urlo al mondo
Malinconia, amica mia
portami via
accompagnami nell'ombra
di quell'amore perduto
Tristezza, sorella mia
salva l'anima mia,
accompagnala nell'oblio
ma non lasciarla cadere mai
Ho lasciato le scarpe
ora posso finalmente danzare
a piedi nudi tra le onde del mare
Salvate la vita mia,
Urlo a voi, Angeli Vagabondi
alla ricerca del mondo perduto
portatemi con voi,
lasciatemi volare senza le mie ali
lasciatemi cadere e sognare
a piedi nudi
senza orizzonti da dovere catturare.
Antonio Prencipe
Composta giovedì 16 settembre 2010
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    Scritta da: Antonio Prencipe

    Suicidio senza cieli...

    Troppe volte hai bussato alla porta di Dio
    ma mia cara sei rimasta fottuta
    nessun Dio ti ha mai risposto,
    Ti rimetti le scarpe e scappi via
    A terra c'è ancora il sangue,
    A terra c'è ancora l'odore del sesso,
    Odio e lacrime cercano di fuggire via
    da quella finestra consumata dalla ruggine
    e dal freddo,
    Un uomo, un "bastardo"
    Una donna, una "vittima"
    Piccolo tesoro,
    sei stata tradita, sei stata abusata
    sei rimasta li,
    immobile, senza speranze e senza amore
    violentata dal destino,
    violentata da colui che ti ha volutamente condannata,
    Condannata all'oblio,
    Il mio cuore non batte più
    La mia anima grida vendetta
    Non sai più cos'è l'amore
    Non vuoi più vivere
    Accanto a te c'è una finestra aperta
    Accanto c'è una scelta
    Ormai hai deciso
    Ormai il tuo cuore ha paura del sole
    Continui a lottare ma è una guerra inutile
    ormai hai scelto,
    Un salto, Tante lacrime
    La tua anima vola via dal tuo corpo
    immobile sull'asfalto,
    La mia anima si perde
    Addio Cielo e Addio Amore mio.
    Antonio Prencipe
    Composta martedì 14 settembre 2010
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      Scritta da: Antonio Prencipe

      Con le onde del mare...

      Con le onde del mare
      me ne volevo andare
      Sotto questo cielo io sto vivendo
      e anche se non tramonta
      io lo stesso vivo
      E ho cercato prigioni incantate
      per poter nascondere le mie favole
      Sono rinato
      grazie ai miei sogni perduti
      Tra notti senza lacrime e giorni senza sorrisi
      il vento soffiava più forte
      e cancellava le mie speranze
      Non avendo Dei da poter o dover pregare
      pregai il mare e caddi in un soave e forse
      pericoloso vortice di pioggia e grandine
      E in quel vortice non m'accorsi della Luna
      che dalla su osservava immobile e fiera
      il mio incerto e forse "aggressivo" percorso che senza
      accorgimene m'aveva insegnato a vivere
      E non ho capito come si vive
      senza un cielo
      Un cielo su cui
      poter vivere e morire ancora
      Un cielo dannatamente sofferto
      E un passato sterile di fantasie.
      Antonio Prencipe
      Composta martedì 14 settembre 2010
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        Scritta da: Antonio Prencipe

        Padre

        Padre,
        sei tutto per me
        Mi hai visto morire e non risorgere
        Mi hai visto toccare il fondo
        Mi hai visto piangere e sognare ai bordi del mare
        Mi hai visto sacrificare il cuore
        Padre,
        Hai conosciuto le mie lacrime
        Hai conosciuto la mia disperazione per questa dannata Vita
        Hai pianto lacrime amare, salate per me
        Padre,
        Mentre il mondo giudicava
        tu eri al mio fianco
        Padre
        tu non sai quante volte
        ho venduto la mia anima
        per il semplice e naturale
        bisogno di raggiungere la mia stella
        Grazie a te sto imparando a vivere
        Grazie a te sto imparando cosa significa la parola "lavoro"
        Padre,
        Non potrò mai tradirti
        ti deluderò,
        ma non potrò mai non amarti
        perché
        Tu,
        Padre,
        Con le mie ali volerai e non cadrai mai
        te lo prometto
        Ero timido,
        ma dentro me viveva la guerra
        e non mi accorsi del tuo amore
        Sei venuto in culo il mondo
        e ci sei finito dentro
        per non starmi mai lontano
        in un passato ormai lontano
        Ora
        voglio semplicemente dedicarti
        questa poesia
        Ti Amo Papà.
        Antonio Prencipe
        Composta giovedì 9 settembre 2010
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          Scritta da: Antonio Prencipe

          Ora come Ora

          Ora,
          cosa sei per me,
          Sei solo un nome stampato su quella dannata lapide
          Sei solo il mio primo è vero amore
          Sei solo quella parte bella è dura della mia vita
          Con te ho dipinto quadri nell'immenso
          Con te ho scoperto il dolore di un Addio
          Mi fa male la tua assenza
          perché ora so
          perché ora sono cosciente
          che non potrai più tornare qui ad abbracciarmi,
          a starmi vicino e ad amarmi di nuovo,
          Mi fa male osservare il cielo
          e vedere il tuo viso che mi osserva,
          Quel viso tatuato nel mio cuore
          Quel viso che mi fa piangere e desiderare la notte
          Il mio polso possiede ancora il tuo bracciale
          Quel bracciale macchiato ancora dalle tue lacrime
          Quel bracciale che possiede ancora il tuo odore
          Ora,
          Veglia su di me
          ti prego
          perché ora come ora
          ho semplicemente bisogno di te
          Ora come ora
          non riesco nemmeno a piangere
          sono stanco
          Nemmeno la felicità riesce a farmi sorridere.
          Antonio Prencipe
          Composta venerdì 3 settembre 2010
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            Scritta da: Antonio Prencipe

            Il sole non sorge

            Metti in vendita il tuo corpo
            Mia Cara,
            Il sole non sorge
            Metti in vendita il tuo cuore
            Metti in vendita il tuo orgoglio
            Una macchina si ferma
            un uomo aspetta di essere servito,
            dopo aver finto l'orgasmo
            tra le tue mani i soldi,
            Quei soldi
            che ahimè compreranno il pane ai tuoi figli,
            Sotto la doccia una lacrima
            scende e penetra il silenzio,
            Sotto la doccia
            cerchi di dar vita ai tuoi sogni
            Tuo figlio dorme
            e dopo avergli dato un bacio
            un'altra lacrima bagna il suo viso
            coperto ancora da mille sogni
            Tuo figlio si chiede
            che lavoro fa la sua mamma
            Non ci sono più speranze
            Alla ricerca dell'amore
            Alla ricerca dei soldi
            La tua anima
            desidera un'altra Vita.
            Antonio Prencipe
            Composta sabato 28 agosto 2010
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              Scritta da: Antonio Prencipe

              Ti ho sognato

              Sai...
              Ti ho sognato alla ripa di un vento incosciente.
              Eravamo io e te seduti
              a quel tavolino,
              una tazza di caffè, una Marlboro tra le mani,
              stavamo parlando
              stavamo morendo di nuovo.
              Oggi ti ho sognato
              come si sogna l'Alba,
              eravamo accasciati in riva al mare,
              la luna sussurrò parole dolci,
              mano nella mano con la paura
              di baciarsi per poi perdersi ancora,
              osservando il cielo
              osservando il nostro amore
              che mai più ritornerà.
              Osservando la tua dolce e tenera anima
              che lentamente vola dritta nel cuore mio.
              Antonio Prencipe
              Composta sabato 2 aprile 2011
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                Scritta da: Antonio Prencipe

                Ragazza dai capelli castani

                Ragazza dai capelli castani,
                Non piangere,
                la mia anima non sopporta le tue lacrime
                Ragazza dai capelli castani,
                Raccogli i tuoi sentimenti
                gettati a terra,
                Abbandonati a questa inutile felicità
                Sorridi e canta il tuo amore
                ormai,
                Svanito nel vento freddo e gelato
                di malinconia
                Ragazza dai capelli castani,
                non lasciar spegnere
                i tuoi dolci occhi neri
                il sole ha bisogno ancora di quella luce
                il mare è nascosto ancora
                dietro i tuoi fragili e amari sguardi,
                Racconta la tua vita
                Racconta e suona la tua verità
                Vendica quell'adolescenza bastarda
                che si è fottuta per sempre il tuo cuore,
                Respira l'amore,
                Spegni quella sigaretta che ti fa male
                Osserva la Vita e combatti,
                Combatti con me questa guerra
                che lentamente ci dividerà,
                Combatti nell'oblio e baciami forte,
                Baciami come se fosse di nuovo ieri
                Per vivere ho bisogno del tuo odore e del tuo dolore.
                Antonio Prencipe
                Composta mercoledì 25 agosto 2010
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                  Scritta da: Antonio Prencipe

                  Scriverò per te

                  Ferma l'orgasmo,
                  abbracciami, baciami, portami via
                  accarezza il mio viso,
                  ormai,
                  macchiato dalle troppe lacrime
                  Ho desiderato perderti
                  Ho desiderato non amarti
                  Ho desiderato non soffrire per te
                  Ora, mi ritrovo solo
                  Ora, mi ritrovo senza te
                  Ora, mi ritrovo senza lacrime
                  con la testa chinata sulla tua bara
                  Ho rincorso Orizzonti abbandonati
                  e tramonti squarciati dal vento
                  per questo naturale e immenso bisogno di te
                  Scriverò per te
                  Scriverò il tuo nome su ogni cielo, su ogni muro
                  Dimostrerò che tu,
                  esisti dentro me
                  Scriverò
                  del nostro amore violentato dal destino
                  Scriverò
                  della nostra guerra
                  Scriverò per te
                  ancora, ancora e ancora
                  e non smetterò.
                  Antonio Prencipe
                  Composta lunedì 23 agosto 2010
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                    Scritta da: Antonio Prencipe
                    Questa notte nulla ti regalerà,
                    Non c'è più pace in un silenzio
                    abbandonato ai bordi del mare
                    Nel mio cielo,
                    ti ho visto piangere
                    Una stupida luce viola avvolge
                    le mie, le tue emozioni
                    Un tavolo,
                    sconvolto dalle troppe speranze
                    Ormai, Ammazzate
                    La notte stende i suoi veli
                    Ed io,
                    qui fermo
                    cercando di parlare con me
                    Non ti puoi fidare di un sorriso
                    acerbo, maledetto
                    Come un uragano travolgi e distruggi
                    il mio piccolo e ingenuo cuore
                    Senza di te non valgo nulla
                    Senza di te mi posso gettare via
                    Per amor mio non amarmi
                    Per amor tuo non tradirmi.
                    Antonio Prencipe
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