Scritta da: A. Rinaldi
in Poesie (Poesie personali)
Fortezze
Batto il chiodo nel muro,
fisso l'ultima catena
trincerato in una stanza,
bevo caffè amaro da tazze di piombo,
serro i bulloni di ogni mia convinzione
e con attenzione custodisco ciò che mi è caro.
Soffia pure aspro vento stanotte,
più non temo le parole che trasporti,
ora canto i miei pensieri
e non m'importa se sarà la pioggia
domani a porterseli via.
Oggi nessuno potrà farlo,
esse sono, di dura pietra, roccia.
Composta sabato 28 ottobre 2017