Scritta da: Benedetta Tomasello
in Poesie (Poesie d'amore)
Amami
Amami
quando io non t'amo
senza ragione rendimi
demente
al buio
in ogni parte di me
evanescente
sbiadito
ritorno.
Composta mercoledì 4 novembre 2015
Amami
quando io non t'amo
senza ragione rendimi
demente
al buio
in ogni parte di me
evanescente
sbiadito
ritorno.
Come l'onda la riva
che scrive
fra le braccia di sale
sbattuta
risacca
è la vecchia baldracca
che in chiesa si pente
di chi scrisse la donna
come
l'onda del mare.
Menzogna bianca
cervo d'altura
come in un sogno
ti vedo, oh creatura.
Pupille
non mi servono
più
sparite
nelle sabbie mobili
di vane ricerche
ti vedo chiaro
ora
questo
fiore che
dorme
con i miei occhi
non ridarmi
niente
lasciami
solo
l 'attesa
di prendermi
tutto.
Nervose
cercano
avide
le mani da ladro
rovistano
cercano
spasmodiche sembrano sei
ma sono solo due
le tue
pulsa pulsa la stella polare
raccolgono
premono
fremono
sfregano
stuzzicano la bella che dorme
il piccolo velo va tolto
Alleate solo nel tirare la riva alla prua
porto
delle mani tue.
Tra le alpi
alla valle
dell 'oro bianco
con le mani di Michelangelo
ti cerco
Dalla cima
ai piedi
radici di montagna
metto i confini
e tu sigilli
l 'anima in silenzio
con un sospiro liscio come il raso
di antico viaggio
Cerco
ogni venatura di questo bianco oro
Ah, venatura che sia mia vena!
per questo sangue che scorre in piena
tra le piaghe
di una tua vecchia ferita
ritroverai quel sorriso
in labbra diverse
Che sia cima
del tuo porto
la mia mano
fra
la tempesta
di questo
amore...
A te.