Tu ci pensi a tutte le volte...
a tutte le volte che m'hai usato,
a tutte le urla che hai causato,
ed è per questo che ho provato
a nascondermi in un angolo,
come ho sempre fatto
con tutto quello che mi graffia l'anima.
Mentre spulciavo tra le pagine di un vecchio libro ho trovato una foto ingiallita dal tempo
e nel guardarla ho sorriso, ma poi malinconicamente ho pensato a tutto quello che non c'è più.
Vorrei dirti che l'anima è rimasta congelata e che neanche il caldo afoso di agosto è riuscito a sciogliere. Esiste solo una medicina, l'amore quello passionale, quello scioglie ogni cosa, i dubbi, le paure, le incertezze e il cuore coi suoi battiti.
Mi capita spesso di pensare a noi. E quando ci penso sorrido da solo come un cretino per le cose buffe, oppure provo rabbia per tutte le volte che mi deludevi. Per tutte quelle volte che mi hai accusato, per tutte le volte che mi hai attaccato e ferito senza ascoltarmi. Ma nonostante tutto sono ancora qui. Come puoi dir che questo non è amore?
Se un giorno riascolterai la nostra canzone, ti prego ripensa un po' a me!
Se ripensandomi nascerà sulle tue labbra un sorriso, ti prego immaginami accanto a te.
Se immaginandomi accanto a te sentirai una strana emozione ti prego, grida il mio nome!
Se gridando il mio nome ripenserai alle ore trascorse insieme, ti prego ricorda i miei baci!
E se ricordando i miei baci, ricorderai le mie pazzie, le mie parole d'amore, i miei silenzi e le mie lacrime, ti prego, pensa a tutto il bene che ti ho dato!
E se pensando a tutto il bene che ti ho dato desidererai diventare di nuovo la mia donna, ti prego, pensa a quanto è dolce amarsi.
E se pensando a tutto questo vorrai stringermi ancora ti prego cercami.
Il tuo inganno "
Cammino... cammino, e il sentiero è ancora impervio!
Cammino e mentre il vento mi accarezza il viso, tu," vestito" da Amico mi vieni incontro per poi sparire nell'oscurità.
Quante parole... le tue, perse negli abissi della mia memoria.
Quante parole..., le tue, quelle con cui hai rivestito le tue azioni e che oggi stringono d'assedio il mio cuore.
Quanto amore sprecato nel pensare che tu fossi mio Amico.
E quanto odio gratuito.
Mi guardo indietro, le mie orme sono sparite.
Quanto seme di speranza hai saputo trasformare in deserti di desolazione.
Ora i miei occhi sono spalancati.
Il respiro è affannoso.
Le mie mani sono umide.
Un solo pensiero mi fa schizzare via:
Il tuo inganno!
Ho visto la faccia di un Amico che non ha saputo esserlo.
Ti guardo negli occhi.
Tu li abbassi.
Avrei voluto entrarci... è da un po' che bussavo.
No, non ti avrei fatto del male, avrei voluto solo che tu camminassi accanto a me.
Così, uno accanto all'altro, nel grande mare della vita!
Biagio D. G.
L'amore è darsi nell'anima,
con l'anima, per l'anima,
senza mai annullarsi nell'anima!
L'amore è anima!
Un giorno la Vita mi ha costernato per il dolore...
Ed io mi sono sentito flagellato dall'abbandono...
Le mie ginocchia non hanno retto al peso delle mie cocenti lacrime...
Quelle lacrime che mi hanno rigato il volto... segnandomelo senza alcun ritegno.
Non ho retto allo sguardo di un mondo in cui non avevo più posto.
Ecco... poi la Vita mi ha rimesso in piedi, restituendomi la dignità che era andata ormai perduta.
Oggi mi guardo...
Non senza fatica vedo un sorriso.
Il mio.
Il sorriso alla vita dopo di te!
Lacrime ora scendono sul mio viso, in merito a quel ricordo, avrei voglia di sbatterti in faccia tutto quello che penso.
Ma questo dolore dentro mi tormenta, facendomi stare male quasi a morire soffocato dalle mie stesse lacrime.
Lasciami essere me stesso, lasciami vivere la mia vita.
Non continuare a tormentarmi, non ti basta il male che mi hai fatto?
Farò a pugni con la vita per ritrovare la serenità perduta e riprendermi il mio sorriso.