A volte vorrei fermare il mio cuore, fermare il suo battito... Lasciarmi andare, sentirmi libera: libera di una vita non mia che pur lo è... A volte vorrei abbandonare il mio corpo, danzare su una melodia non mia... Sentirla scorrere nelle vene, impossessarsi della mia anima, dei miei pensieri, sentirla scoppiare dentro... E allora vorrei risvegliarlo e sentirlo mio: sentirlo danzare sulla tua melodia...
E vorrei gridare al mondo quello che sono, quello che sento, quello che provo, quel pensiero che giorno dopo giorno, ora dopo ora, minuto dopo minuto percuote la mia mente... Così: instancabilmente, incessantemente, irripentibilmente... E vorrei gridare al mondo, sentirmi libera, libera di volare... Sì... ogni tanto fa bene volare... E vorrei conoscere nuovi orizzonti, nuovi cieli, nuovi abissi... E sì vorrei gridare al mondo "anche io ce l'ho fatta"... Ma ecco, appena le mie labbra si schiudono qualcosa mi catapulta nuovamente giù... Sì, questo mondo è troppo sordo...
Sì, è proprio vero, quando sembra che la tua anima stia per librarsi, ecco che quell'uragano si ripresenta ai tuoi occhi, sì... così tempestivo, impulsivo, imperterrito... E ti prende, ti trascina via, ti porta in abissi infernali... E la tua mente si oscura, i tuoi pensieri si confondono, la tua anima si spegne... Si spegne di quella luce che aveva donato le ali ad un animo terreno...
E sto quì ascoltando ciò che ci accumuna, ascoltando quelle parole impresse ormai nella mia mente, e che vorrei fossero realtà... E sto quì, fra i miei sogni, li vedo... sì sono proprio lì... a un passo dalla mia mano eppure non riesco ad afferrarli... E sto quì, tra lacrime e sorrisi, disegnando il tuo volto nei miei pensieri, cercando di renderlo sempre più indelebile... E sto qui per vivere dei tuoi sguardi silenziosi, dei tuoi sorrisi nascosti, del tuo essermi indifferente e dedito allo stesso tempo, del modo in cui mi fai sentire per vivere di te... E sto quì, sperando in un nuovo miraggio che solo una tua parola potrà darmi...
Ogni notte miei occhi si bagnavano, si bagnavano della malattia dei ricordi, una malattia che ti assale, ti soffoca, che ti intacca la mente, il cuore, l'anima, che ti prende per mano e ti porta dentro un tunnel senza fine... E ti imprigiona la mente, ti incatena i pensieri, ti congela l'anima, ti pitrifica il cuore... Ma ecco una luce appare ai miei occhi... E la mia anima inizia a librare, il mio cuore riprende la sua corsa, e la mia mente s'inebria sol di un pensiero, il tuo pensiero... Ogni notte i miei occhi si volgono al cielo e s'innamorano di una luce... Quella luce sei tu...
Tu che scorri nelle mie vene, tu che inondi la mia anima, tu che dai un senso a questi giorni, tu che fai navigare i miei pensieri in quest'abisso di parole...
E ti senti rapito da un vortice che non avrà mai fine, che ti farà danzare, che ti farà ridere, che ti farà piangere... e non ti abbandonerà mai, ti farà soffrire a volte, ma npn ti abbandonerà mai...
E intraprendi un volo che non avrà mai fine... Sì proprio così la mia anima è passione la passione emoziona ed io sto volando...
E piango, piango, piango perché tutte le lacrime non basterebbero a colmare il vuoto in cui la mia anima è sprofondata...
E piango, piango, piango perché il mio cuore non si stancherà mai di bagnarsi per te che lo infrangi e che ne ricostruisci i pezzi allo stesso tempo...
E piango, piango, piango perché i miei occhi vogliono bagnarsi solo di quel ricordo.
Forse sarà la malattia dei ricordi Forse sarà quella delle delusioni Forse sarà il destino che gioca brutti scherzi forse è che tutti vorremmo qualcosa di diverso, il desiderio dell'impossibile forse è la ricerca della felicità ma forse solo la vita pura e semplice sconosciuta e imprevedibile... Forse...
Si fermano smarriti atterriti gioiosi confusi... è ignoto questo tunnel che passo dopo passo dopo passo si rivela a loro in tutte le sue sfaccettature... ora affabile ora ostile ora vitale ora mortale... qunto ancora avranno da scoprire ma loro, i miei occhi, non fermaranno mai la loro corsa lungo il tunnel della vita.
A volte mi fermo chiudo gli occhi e ascolto la melodia più bella che il mondo mi potesse regalare... il battito di un cuore. Una mano sfiora la tua pelle una bocca bacia le tue labbra un respiro si unisce al tuo ed è proprio in quel momento che quella meravigliosa melodia si unisce ad un'altra e danzano danzano danzano ininterrottamente ma ecco... i miei occhi si schiudono... Silenzio, tutto ormai tace.