Scritta da: Desafinado64
Il debito
A dívida aumenta,
A do país e a nossa.
Cada manhã sabemos
que se acumula a dívida.
A grama que pisamos
è dívida.
A casa è uma hipoteca
que a noite vai adiando.
E os juros na hora certa.
Ao fim do mês o emprego
è dívida que aumenta
com o sono. Os pesadelos.
E nós sempre mais pobres
vendemos por varejo ou menos,
o Sol, a Lua, os planetas,
atè os dias vincendos.
A dívida aumenta
por cálculo ou sem ele.
O acaso engendra
sua imagem no espelho
que ao refletir è dívida.
A eternidade à venda
por dívida.
A roça da morte
em hasta pública
por dívida.
A hierarquia dos anjos
deixou o céu por dívida.
No despejo final:
sò ratos e formigas.
Il debito aumenta,
del paese, e nostro.
Ogni mattina sappiamo
che si accumula il debito.
L'erba che calpestiamo
è debito.
La casa è un'ipoteca
che la notte rinvia.
E gli interessi maturano puntuali.
L'impiego a fine mese
è debito che aumenta
con il sonno. Gl'incubi.
E noi sempre più poveri
vendiamo al minuto, o meno,
Sole, Luna, Pianeti,
perfino i giorni in scadenza.
Il debito aumenta
per calcolo, o anche senza.
Il caso genera
allo specchio la sua immagine
che, riflettendosi, è debito.
L'eternità in vendita
per debito.
Il campo della morte
all'asta pubblica
per debito.
La gerarchia degli angeli
ha lasciato il cielo
per debito.
Nello sgombero finale:
solo ratti e formiche.
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