Il mio testamento
Quando morirò
non piangete...
... per la mia opera incompiuta.
Non spegnete il fuoco
che accesi quando ero in vita.
Non lasciate che il vento
consumi la fiamma
che preservai con tanto amore.
Ma,
non cercatemi più;
io spazierò
negli angoli del cielo
che non conoscete.
Vi raccomando solo
il mio orto,
quello accanto ai torrioni
che ci separavano
e dove ho coltivato
i semi della speranza.
Quando morirò...
... non seppellite
le mie ali
nella terra inquinata;
datele
a chi non ha mai sperato di volare.
Vota la poesia: Commenta Vorrei vederti
Vorrei vederti danzare
al suono di un violino in fiamme.
Vorrei vederti danzare
per il capitano
a cui non hanno costruito la nave.
Vorrei vederti danzare
per la madre confusa
che vede vuota la sua culla.
Vorrei vederti danzare...
per il cuore senza compagno;
per l'anima senza un re;
per la prima ballerina;
per tutti quelli...
... come me.
E poi...
quando il violino
è diventato cenere...
Vorrei sentirti cantare!
Vorrei sentirti cantare;
la tua voce
mi riscalderà il sangue.
Ed il sangue caldo
causerà caldi pensieri.
Ed i caldi pensieri
faranno esplodere calde azioni.
E le calde azioni
risveglieranno cale emozioni.
E le calde emozioni
sono Amore.
Danza! Danza!
Danza al suono di un violino in fiamme:
danza ancora.
E poi canta!
Canta come se fosse per Amore.
Canta fino alla fine dell'Amore.
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