Volano le api da un fiore all altro si apre un oleandro si infrangono le onde e tu lascia le tue impronte. Respira per prendere aria velocemente per ritornare ad immergerti tra sale e bolle in questo mare che sembra ti chiami. Allunga la mano e prendi un riccio di mare. Spalmati con la sabbia questo quarzo al profumo di mare, tra i capelli tra le dita tra le pelle. Fotografa, guarda le costellazioni mentre si riflettono nel mare. E la luna si ammira increspata dall alto. Inebriati di ogni attimo.
Amo uscire e sentire quel silenzio stellato, il profumo della notte il buio intorno e un passo felpato. Una cicala canta ancora e mi fa compagnia. Il freddo mi copre. È mezzanotte.
Una donna con un lungo vestito nero la vedo fumare da un balcone in questa fredda notte di inizio ottobre affacciata guarda le macchine scorrere sotto casa che illuminano le strade mentre il suo fumo annebbia la sua vista e il suo volto. Io la vedo... chissà a cosa starà pensando. Io lo so... conosco i miei pensieri. C'è una musica soul che mi sta accompagnando come se ci fosse una band che suona di fronte a me. Mi godo questa campagna buia mentre un capannone illumina la sua insegna con luci intermittenti e la benzina sempre poca mi mette in ansia. Spero di arrivare a casa. Cambio traccia intanto questo gelo mi brucia la pelle questo semaforo mi brucia gli occhi i miei contorni da una luce di un telefonino... questo buio intorno che mi accompagna.