E la mia pazzia si manifesta dentro queste mura, con la voglia di evadere, di scappare, di andare lontano da un mondo che non capisco. Con solo una cosa fissa nella mente, la felicità, quella vera che tutti cercano, si pensa di avere ma che non sempre si ha... si è fatta cosi, va, viene, resta lontana e poi ritorna... e tutte le volte che vuoi stringerla fra i tuoi pensieri, lei non c'è, è occupata, impegnata. Ti chiudi, chiudi la tua pazzia in un'unica parola che nessuno capisce: l'amore. Quante persone pensano di aver trovato l'amore? Quante di esse però sono veramente felici? Eppure credo che nessuno potrà mai essere veramente felice, sempre. Ma alla fine la vita è così; o tiri o molli, senza vie di mezzo.
Credo che la cosa più semplice da fare sia attaccarsi ad ogni singola persona come se non ne esistessero miliardi come lei, in fondo sotto sotto tutti siamo uguali, si diversi nel fisico e a volte anche nel carattere, ma tutti dentro hanno lo stesso marchio, tutti nascono uguali ma soltanto vivendo uno sviluppa una personalità differente. In questi giorni però siete tutti uguali, aria piena di smog che mi fa tossire e non riesco a capire cosa vi accomuna tutti; alla fine nessuno tra di voi si conoscere, però c'è qualcosa che vi unisce e vi rende tutti uguali. Cambiare è nel senso della vita, ma voi non cambierete mai ne sono più che convinta.
Sono qui nella mia stanza ascoltando una melodia con parole rattristanti, le ascolto e guardo fuori... piove, piove e piove ancora e sento quella voglia di fuggire via da tutto questo, di scappare allontanandomi sempre di più da questa me che anche sforzandomi non riconosco più. Piccoli esseri mi osservano dalla mia scrivania è disordinata come non mai in questo periodo e anche quando mi obbligo a metterla in ordine dopo pochi giorni torna sempre al punto di partenza come se la mia vita seguisse un circolo vizioso amaro da mandare giù. Ma vado avanti e sento la piggia picchiettare dolcemente sul tetto di questa casa che piano piano invecchia ma che lascia nel cuore ricordi impossibili da sopprimere. Lascio andare l'inquetudine e sorrido a questa me che armoniosamente sta rinascendo dall'amarezza.
Vorrei dormire una notte insieme a te E al mio risveglio vederti lì nudo senza pensieri, sognante, Vorrei restare a osservarti per un'eternità Per poi capire che ho usato la mia vita nel miglior dei modi Senza sprecare nessun secondo, Perché osservare il tuo viso è l'unica cosa che in questi giorni mi rende felice, Vorrei baciarti, abbracciarti, toccarti per poi ricomprendere che sei unico, Vorrei che il tuo corpo si posasse dolcemente sul mio solo per farmi annusare il tuo odore, Vorrei lusingare il tuo ego come solo io so fare con te, Vorrei dire al mondo intero che sei mio, Vorrei non possederti ma averti, Amore ho voglia di te... Del tuo erotismo...