Stasera ti penso e allora ti scrivo, ti tengo con me, negli occhi, nelle mani, nell'alone di te che ancora mi accompagna. Ti scrivo perché vorrei stringerti ma non posso, resto sospesa nell'immagine che mi hai lasciato nelle cose che volevo dirti nei gesti che mi mancano di te. Stasera ti penso e allora ti scrivo, ti lascio andare, ti lascio tornare alle cose che conosci alla sicurezza che non ti spaventa, ti scrivo, mi lascio leggere, mi lascio sentire, se ascolterai allora ti arriverò forte nelle orecchie e forse rimpiangerai la paura che io cancello adesso, adesso che ti penso e che ti scrivo.
C'è gente che arriva che resta, ma è come se fosse sempre di passaggio. C'è gente che passa che parte, ma in realtà non se ne è mai andata. Il cuore non riconosce i passaggi ma sente le assenze, non sa dove si va, ma sa dove si resta. E se resti in lui, se ti riconosce, non c'è viaggio, non c'è fuga ... è per sempre.
Sei il tempo che frena quando conto le ore. Sei il giorno che spunta con un nuovo colore. Sei il silenzio che ascolto sopra ogni rumore. Sei il viaggio che porta al mio posto del cuore.
Scrivo di me... scrivo di te con le parole che non mi bastano mai. Scrivo dei tuoi occhi che si nascondono e dei miei che li inseguono in silenzio. Scrivo perché ho i pensieri nelle mani e non voglio abbandonarli senza forma, voglio lasciarli in una carezza, in un abbraccio che mi fa tremare, in una pagina bianca che mi aspetta senza fretta. Scrivo perché voglio sentire di esserci e io vivo per esserci, vivo per sentire la forza delle cose intorno con la pelle, col cuore e con la paura che spesso mi accompagna. Scrivo perché scrivere mi nutre, mi consola e mi aiuta a farmi leggere... da te.
Spegni la luna stasera e guarda il mondo, vedi cose nuove che la luce nasconde? Spegni la luna stasera e guardami sono sempre la mano che ti accompagna, sono la stessa aria dei tuoi respiri, lo stesso gusto dei tuoi sapori. Spegni la luna stasera e guardati, toccati, ascoltati, il buio cancella le forme, le distanze e concede risposte inattese. Spegni la luna stasera e cercami la luce abbaglia gli sguardi l'ombra ti porta da me.
Come quando fuori piove e io resto ferma qui, il tempo è come una lacrima fragile una porta ancora da aprire. Come quando fuori piove e tu mi guardi... e ridi, conto le gocce che scivolano sul vetro e il mondo zitto ci guarda da lontano. Come quando fuori piove e cielo trema come me, racconta i miei stessi brividi, le stesse storie dei miei respiri. Piango... rido... parlo... e non dico niente... penso... e non capisco... sono acqua che cade su una terra sconosciuta ... come quando fuori piove.