Quanto tempo ci ha separato, dove eravamo noi due... alla ricerca di un affetto, alla scoperta di una verità... all'entusiasmo poi svanito. Chi ti ha mandato da me, quanti angeli ti hanno sussurrato il mio nome? Ma ora posso viverti, scoprirti profondamente... ora puoi vivermi, abbracciarmi teneramente... non ci sarà tempo che ci separi, nessun rimorso che ci richiami... il mio rimorso ora sei tu, per non averti vissuto finora in tutta questa vita.
Ragiona con il cuore... non lasciarti sopraffare dal desiderio di riuscire, dalla necessità di non ferire... le tue parole mi hanno fatto male, più taglienti della brezza d'inverno, logoranti come una goccia che instancabile solca la roccia... fermati e lascia riflettere il cuore, il bianco e nero che vedi è ormai svanito... il mio cielo è azzurro, la mia terra bruna, il mio orizzonte profuma d'ambra... impara ad ascoltare, tendi l'orecchio agli altri e scoprirai quanto più variopinto e fantastico è il mond... se lo guardi dal basso verso l'alto senza accontentarti.
Sai... il tempo trascorre e io mi ritrovo ancora qui ad aspettare... ad aspettarmi... una sensazione che non cancello, quella di un sogno che un giorno si può avverare un sogno un tempo infranto ma che ora pulsa vivo perché non riuscirai a strapparmi l'entusiasmo, la voglia di vita troppo spesso smorzata dal desiderio di viverti ancora come allora...