Tu farfalla volteggievole, la tua vita dura un attimo, dalla sera al mattino, poche ore per fare un bilancio critico di chi siamo, cos'è la vita e per parlare un inglese scorrevole, un attimo fuggievole, uno sbattito di ciglia e proprio sul sugo del mio rigatone ti vai a appogià?
Ogni mattina, come Narciso si specchia nel ruscello retrovisore io mi specchio in te e nei tuoi occhi mi rado. La prima lama solleva il pelo, la seconda lo taglia, ...la terza gode.
Cosa fai pazzo scienziato! Perdi tempo a mescolare i genetici, mi fai la fragola pomodoro, ti accanisci sul melone e sulla melanzana, ti attardi sull'insalata e sulla carota come un Dio impazzito, ma quanto devo aspettare sto gelato di pollo?