Tra i lampioni di questo piccolo viale viaggia la mia speranza. Sotto le lievi luci che nessuno ha mai visto nel cielo senza stelle. La mente è chiusa alle nuove strade. Il cuore vaga solamente nel piccolo viale che, se anche non porti da nessuna parte, mi parla di te. E questo mi basta.
Rimane unico il ricordo sotto questo mio ciel d'autunno. I momenti riaffiorano: scacciando via, solo per un istante, la nube di dolore. Cade un eterna pioggia, fatta di lacrime. Nutre le dolci rose, che hanno per radici il mio battito per te. Ti credevo amore ma, nel cuor mio, hai lasciato solamente un amaro destino. Spero che il volo d'uccello libero, oltre le nuvole, possa esser te, che vivi una nuova vita. Con lui. Io rimarrò sulla fredda terra, a piangere sulle nostre rose spente. In memoria, d'un tempo morto.
Nel mio sogno da viaggiatore tu eri la mia barca, la mia unica salvezza da questo mare di illusioni. All'orizzonte, un sole fatto della stessa luce dei tuoi occhi Illuminava il cielo di un colore sconosciuto. Nessuna tempesta intimoriva il mio cuore debole che, se pur immaturo, era protetto dal tuo amore.
Ora è solo zattera di legno marcio, la barca che affonda nel freddo mare. Solo buio nel mio cielo senza sole. Mi attaccherò ai pezzi che restano; ai pezzi che donano a me: un'illusione di felicità.
Ed io, Non aspetto altro Di fare quel passo, Che mi farà cadere sul duro asfalto Per poi svegliarmi nella dolce culla Del silenzio. Assaporando tutto quello che non c'è stato In questa mia fredda Vita.
E l'istinto mi confida Che c'è qualcosa oltre, Qualcosa che nessun uomo conosce: La liberazione del pensiero, Delle sofferenze. Tornare a far parte del tutto, Del nulla.
Il tuo dolce pensiero Mi riempie l'anima Di una gioia infinita. Gioia che cerco ovunque, Ma che trovo solamente nel tuo sguardo, Che nasconde La pienezza dei miei sogni.