Scritta da: DANA
in Poesie (Poesie personali)
Segreto
Galleggia nel sonno
naufragato segreto
carezza straniera
che già conosco
sboccia un brivido
appassito nel poi.
Composta martedì 23 febbraio 2010
Galleggia nel sonno
naufragato segreto
carezza straniera
che già conosco
sboccia un brivido
appassito nel poi.
Quando le parole
non sanno svelare
al tuo pensiero schiavo
deboli scalfiscono
la disillusione
goffe rotolano
inciampando nella ragione
stonate cercano
assonanze forzate
impazzite indossano
colori volgari
dichiarate attendono
ansiose conferme
pazienti cullano
i battiti del tuo cuore.
È sapore del mare
che nuoto di sera
in burrasca
e in bonaccia
galleggio col vento
affogo nel cielo
cercando una luce
che luce non è
che muoio è menzogna
curiosa è l'attesa
saggezza nel tempo
di giostra da grandi
son volti a ruotare
pensieri scoperti
al freddo del cuore
insultato da te
estranei al battito
assetati e curiosi
alla fonte di me
che dissetare non vuole
incorniciare il pensiero
coi tanti ricordi
appesi ai miei occhi
ricordi sciocchi
una musica rincorre
mentre scappo da me.
In tailleur a piedi nudi
in compagnia del vento
mi sento sola oggi
cammino nella sabbia
giocando col profilo
dell'ombra disegnata
e ancora mi diverto
il vento a spettinarmi
attiro un po gli sguardi
di tutti quelli che
al contrario di me
si chiedono perché?
Sopita risveglia
Schiacciata rigonfia
Fuggita scacciata
Inattesa ritorna
Entra senza bussare
Invadente s'impone
Immotivata distrugge
Illogica si contiene
Motivata esplode
Ignorata allontana
Ascoltata insegna
Leggera ti onora.
Soffocata
di mano scivola
rotolando tra le dita
gioia rimbalza
nel cuore di gomma
desideri
monetine gettate all'indietro
incubi reali
sogni fasulli
perché e come
spiegarti no
che son mani legate la mia realtà.
Quand'è maturo
cade in mano lo giuro
Ora bello arrossato
vuol esser gustato
l'osservi curioso
si mostra goloso
è pronto se vuoi
resistergli non puoi
se col fiato sospeso
un anno l'hai atteso
non avere timore
fai godere anche il cuore.
Altro non so
Quando ti guardo
Cos'è quel qualcosa
Speciale però
Che a volte è paura
Quasi mai male
Che è stare bene
Scoprirmi stupita
a desiderare
Riempire il tuo cuore
e non fa più strano
Averti per mano.
Ecco l'ombra caduta
dal lume distratto
e forma si burla
dell'occhio assonnato
ripiego il lenzuolo
aereo di carta
e volo spoglia
nella notte
ispirata.
Grazie per aver capito
ciò che solo i sogni sanno
pensieri travestiti
offrono se stessi
a metafore grossolane
patetiche singole voci
vagano instancabili
bracciata dopo bracciata
in un oceano di dubbi
oceano salato
come questa goccia
che galleggia
in un vuoto senza data
in un giorno senza dita.