Poesie di Diana Roca

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Scritta da: DIANA ROCA
Nella tempesta che ho dentro
cerco l'inizio di un modo senza confini.
Guardo il cielo e dietro le nuvole
aspetto quel tramonto di conferma
che tutto andrà bene.
Nella tempesta che ho dentro
dove la pioggia bagna il cuore
e il vento si fa spazio nello stomaco
aspetto l'inizio del nuovo giorno.
Una nuova alba dove mani nude
accarezzeranno la prima rugiada
e gli occhi si spalancheranno su nuovi colori.
Ricordando il vecchio e malato giorno di ieri
ripartirò guardando un nuovo arcobaleno
e nell'immensità dei sogni cercherò
un angelo caduto in volo
che mi aiuterà a respirare un'aria pulita
per gridare con il resto del mondo,
tenendoci per mano: Ce l'abbiamo fatta!.
Diana Roca
Composta giovedì 7 maggio 2020
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L'ultimo natale (2010)

Ogni giorno, per noi, era "Natale"
un sorriso e una nota di canto
è stato il dono che attimo dopo attimo,
anno dopo anno, ci hai regalato
per renderci felici e sereni.

Col tempo nulla è mutato...

... se pur il tuo viso, solcato dagli anni
appariva ai nostri occhi glaciale
e la bocca, a fatica parlava
tra un sonno e un breve risveglio
ancora una volta, per rasserenarci
quel regalo, l'hai riciclato

... pur sapendo che da lì a poco
avresti raggiunto il tuo amato sposo
per amore e non farci soffrire
tra un sorriso e una nota di canto
lentamente ci hai salutato
in questo nostro ultimo natale.
Diana Roca
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In un eco...

In un eco
di un amore sognato
il mio corpo di te
si è vestito

"e nel respiro di un gesto
che sfiora il tramonto
dal soffio del vento
mi lascio cullare."

Come un'onda del mare
scorri su me
bagnando i miei sensi
come granelli di sabbia.

"Resto immobile
e mi perdo
al tuo dolce passare."

"Della ragione di un ieri
solo l'ombra
che al buio scompare,
di desiderio ora vivo
la dolce chimera"

e ti sento.
In me vivi.
Sotto la pelle
è il tuo palpitare.

Lontano è un'eco di un amore sognato...
Diana Roca
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È umiliante

Prendere calci sul muso
mentre le mani stringono le caviglie
e supplicano di non voltare le spalle

Continuare a urlare "ti amo"
mentre il tuo sorriso ironico
ricorda un'unione dissolta

Sperare
che il nero torni ad essere grigio
i colori sono sempre stati una fantasia

Credere
che il futuro torni a morire
e il nulla, a far rivivere

Amare chi non ti ama
e illudersi
che domani possa cambiare

Strisciare come serpe
alla ricerca dell'antidoto
per un'insignificante vita

è umiliante

Ma se smettessi...
non avrei più speranza
di rivederti al mio fianco.
Diana Roca
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