Scritta da: Diego Gianvincenzo Civita
in Poesie (Poesie personali)
Semantica (tra la notte e il giorno)
Ho visto i vasi della notte pieni di bugie sconfitte
mentre l'ora aspra s'accorda
al cambio di vento,
ove uno sguardo rugge
come di cor d'agghiaccio fonde
e di sentimento tende,
sì tal di mano s'apre
al fiore di giorno,
ancor in canto...
nuovo germoglio d'onor
e amor profuso
di luce e in manto
in quanto a rugiada
di grigio il color cancella
ad allevar momento
ov'anche ad ingannar lamento riuscii;
eppur mi costa subir
d'altrui risposta
per aver al fianco
in controluce e al tempo
solo e bizzarro
il mio costume
e in grembo
ad or di noia
un raggio d'aurora,
e dentro ormai fiducioso
a darmi il buongiorno avvistai
il regno del sole!
Composta mercoledì 11 aprile 2018