Poesie di Domenico La Polla

Questo autore lo trovi anche in Frasi per ogni occasione.

Scritta da: pox

Conchiglia di sogni

La dolce brezza estiva
accarezza lievemente
il viso mio,
dolci baci di un tempo che fu.
Istantaneamente
un timido riflesso di luce
chiama i miei occhi,
ultimo bagliore di
un sole ormai al tramonto.

Dopo un breve e intenso
stordimento
mi avvicino e scorgo
una conchiglia
sola
sulla deserta spiaggia,
la raccolgo
è piena di sogni,
i miei e i tuoi,
desiderati sempre,
realizzati mai.

Comprendo allora
che eri tu
quel timido raggio di luce,
quello stanco sole
di un amore
appena sbocciato
e già appassito,
volato via
aquilone al vento
tu
quella conchiglia.
Domenico La Polla
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    Scritta da: pox

    Luce

    Ci sono momenti nella vita in cui
    le parole non servono
    e i silenzi fanno male,
    non c'è vuoto in cui cadere,
    non c'è angoscia da provare,
    lacrime da versare.

    Siamo noi quel vuoto,
    noi l'angoscia,
    noi mare di lacrime,
    amara la vita,
    amaro il vivere.

    Se anche la vista di un bambino,
    sorriso dei sorrisi,
    accresce il nostro dolore,
    se il vento di immagini e ricordi
    spazza via la pietà da noi,
    se persino la speranza scema,
    se un muro c'è tra noi e la vita,
    allora solo un grido d'amore,
    il grido di lei
    può riaccenderti il fuoco dentro,
    ora spento
    inesorabilmente in un eterno blackout.

    Solo una luce,
    la sua luce
    può ridestarti dall'immobilità della sofferenza.
    Un attimo, un tuono... il buio si allontana
    un urlo
    una luce
    l'amore.
    Domenico La Polla
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      Scritta da: pox

      Incomprensioni

      Un lungo muro d'ombra
      mi separa da te.
      Il sipario cala fra noi,
      il cielo è buio.
      Fitta nebbia scende e avvolge il nostro amore,
      triste realtà di un labirinto
      senza apparente via d'uscita.

      Il tuo cuore si gela,
      lago in pieno inverno,
      il mio
      arde d'amore per te.
      Solo la speranza,
      fiammella ancora viva,
      rende magiche
      le mie notti passate
      a pensare ancora a te.
      Domenico La Polla
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        Scritta da: pox

        Il mare

        Guardo il mare
        è agitato,
        forse vuol dire qualcosa,
        ma non ha voce.
        Come me che tanto ho da dirti,
        ma non ho il coraggio.

        Io e il mare,
        insieme
        eppure così soli.
        A lui manca il calore
        di un'estate ancora lontana
        con i suoi fragori.
        A me tu
        così semplice e speciale.

        Il mare,
        lo guardo ancora
        e piango
        lacrime che lo alimentano
        lacrime che
        sanno di te.
        Domenico La Polla
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          Scritta da: pox
          il cielo quella sera era un florilegio di stelle! Gli piacque
          pensare che ognuna di esse eternizzasse un amore passato.
          Ognuno quindi elevando il suo sguardo al firmamento avrebbe
          potuto riconoscere quelle che erano le proprie stelle...

          Nella vita occorre cogliere l'attimo, non nel senso di essere istintivi o impulsivi nelle scelte, bensì nel senso di essere decisi, tenaci, prendersi ciò che si vuole quando si presenta l'occasione, in quanto quello che è possibile oggi può non esserlo domani...

          Si inaridisce l'inchiostro dell'anima
          e la nostalgia dei ricordi ti travolge,
          e ti chiedi se c'è un perché,
          e nel frattempo un altro pezzo di te
          si spegne
          e così che piano piano si muore dentro...

          Quando dagli occhi scendono solo lacrime,
          quando il cielo dei sorrisi non ricopre le tue giornate,
          quando il fato o un Dio crudele ti portano via
          chi ti ha dato la vita e chi le stava dando senso,
          allora la strada si fa dura... il cuore soffre in silenzio
          e il silenzio diventa rumore...
          Domenico La Polla
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            Scritta da: pox

            SOLDATO INNAMORATO

            Non ho la morte negli occhi
            perché negli occhi ho solo te.
            Non sento l'odore dei corpi putridi
            perché, con me, c'è il tuo profumo.
            Il cielo non ha calore qui
            il sole è morto da tempo su di noi.
            Sono le sciagure umane a splendere inesorabili.

            Solo pensandoti riesco a non vedere la morte che cammina
            che ci insegue e ci sovrasta.
            Ricordo ancora cos'è la vita grazie a te.
            Mi basta l'immagine del tuo viso,
            l'azzurro degli occhi tuoi,
            la vitalità dei giorni trascorsi insieme:
            quando vivere non era solo un non morire.

            Mi manchi e non sai quanto.
            qui c'è solo sangue,
            non c'è posto più
            neppure per le lacrime,
            la guerra le ha asciugate.
            Vado avanti
            verso il nulla umano che mi circonda
            solo per rivedere un giorno
            te.
            Domenico La Polla
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              Scritta da: pox

              Barbone d'amore

              Non muore più
              questo giorno senza amore
              in questa vita lontano da te.
              Mi volto e non trovo che un'ombra assente.

              Muoio di un amore in cui
              il passato fa sempre male
              e la speranza è
              promessa che sa di nulla.

              Barbone d'amore
              io per me,
              in cerca di quella panchina
              solo nostra poco tempo fa.
              Ma cercare chi non ti cerca
              non è forse mendicare un amore svanito?
              Vuota immagine di un sentimento che non è più.

              Eppure continuo a vivere di te
              e delle briciole di una storia che non sorride più.
              Brancolo nel buio più profondo
              che è l'unica luce
              del mio cuore spento.
              Domenico La Polla
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