Bisticciammo quella mattina, perché lui aveva sessantacinque anni, e io trenta, ed ero nervosa e greve del bimbo la cui nascita mi atterriva. Io pensavo all'ultima lettera scrittami da quella giovane anima straniata il cui abbandono nascosi sposando quel vecchio. Poi presi la morfina e sedetti a leggere. Attraverso l'oscurità che mi scese sugli occhi io vedo ancora la luce vacillante di queste parole: "E Gesù gli disse: In verità io ti dico, Oggi tu sarai con me in paradiso"
Tutto il tuo dolore, Louise, e il tuo odio per me nacquero dalla tua illusione, che fosse leggerezza di spirito e disprezzo dei diritti della tua anima ciò che mi fece volgere ad Annabella e abbandonarti. In realtà tu prendesti ad odiarmi per amor mio, poiché io ero la gioia della tua anima, formato e temprato per risolverti la vita, e non volli. Ma tu eri la mia disgrazia. Se tu fossi stata la mia gioia, non mi sarei forse attaccato a te? Questo è il dolore della vita: le si può essere felici solo in due; e i nostri cuori rispondono a stelle che non voglion saperne di noi.
Ascoltate, Thomas Rhodes, presidente della banca; Coolbaugh Whedon, direttore dell'"Argo"; Reverendo Peet, pastore della prima chiesa; A. D. Blood, più volte sindaco di Spoon River; e finalmente voi tutti, membri dell'Associazione del Buon Costume — ascoltate le parole di Cambronne morituro, ritto con gli eroici superstiti della guardia di Napoleone a Mont Saint-Jean sul campo di battaglia di Waterloo, quando Maitland, l'inglese, gridò loro: "Arrendetevi, prodi Francesi! " — là sul finir del giorno, quando la battaglia fu irrimediabilmente perduta, e orde d'uomini che non eran più l'esercito del grande Napoleone si agitavano sul campo come brandelli laceri di nuvole tonanti nella tempesta. Ebbene, ciò che Cambronne disse a Maitland prima che il fuoco inglese spianasse il ciglio della collina contro la luce morente del giorno, io dico a voi, e a tutti voi, e a te, universo. E v'incarico di scolpirlo.
Non vidi mai differenza tra il giocare a carte per denaro e il vendere beni immobili o occuparsi di legge, di banca, di qualunque altra cosa. Perché tutto quanto è caso. Nondimeno c'è un uomo in gamba negli affari? Quello "vede", davanti ai Re!
Non ero amato dagli abitanti del villaggio, tutto perché dicevo il mio pensiero, e affrontavo quelli che mancavano verso di me con chiara protesta, non nascondendo né nutrendo segreti affanni o rancori. È assai lodato l'atto del ragazzo spartano, che si nascose il lupo sotto il mantello, lasciandosi divorare, senza lamentarsi. È più coraggioso, io penso, strapparsi il lupo dal corpo e lottare con lui all'aperto, magari per strada, tra polvere e ululi di dolore. La lingua è magari un membro indisciplinato — ma il silenzio avvelena l'anima. Mi biasimi chi vuole — io son contento.
Andavo a ballare a Chandlerville e giocavo alle carte a Winchester. Una volta cambiammo compagni ritornando in carrozza sotto la luna di giugno, e così conobbi Davis. Ci sposammo e vivemmo insieme settant'anni. Filavo, tessevo, curavo la casa, vegliavo i malati, coltivavo il giardino e, la festa, andavo spesso per i campi dove cantano le allodole, e lungo lo Spoon raccogliendo tante conchiglie, e tanti fiori e tante erbe medicinali- gridando alle colline boscose, cantando alle verdi vallate. A novantasei anni avevo vissuto abbastanza, ecco tutto, e passai ad un dolce riposo. Cos'è questo che sento di dolori e stanchezza e ira, scontento e speranze fallite? Figli e figlie degeneri, la Vita è troppo forte per voi- ci vuole vita per amare la Vita...