Io non ti do il mio amore come fanno le altre ragazze, in uno scrigno freddo d'argento e perle, né ricco di gemme rosse e turchesi, chiuso, senza chiave;
né in un nodo, e nemmeno in un anello lavorato alla moda, con la scritta "semper fidelis", dove si nasconde un'insidia che ottenebra il cervello.
L'Amore a mano aperta, questo solo, senza diademi, chiaro, inoffensivo: come se ti portassi in un cappello
primule smosse, o mele nella gonna, e ti chiamassi al modo dei bambini: - Guarda che cos'ho qui! – Tutto per te -.
Io so a che assomiglia il mio cuore dacché hai smesso di amarmi: come uno scoglio cavo cinge un piccolo stagno che gli lasciò la marea, un piccolo tiepido stagno che dai margini al centro si prosciuga