Scritta da: Elena Dandini

Ode al mare

Tra la frescura e la quiete
dei lini,
ho ancora lo sguardo alle onde
che l'astro innamorato
bacia di fuoco e di diamanti
cosparge.
Fortunato, immenso mare
sei padre severo che sculaccia
e amante che lambisce
di liquide carezze.
Davanti alla tua perpetua voce
ogni parola è nulla.
Ed io mi perdo nel tuo ondeggiare
di culla e di amplesso
totalmente appagata e placata.
Elena Dandini
Composta martedì 11 luglio 2017
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    Scritta da: Elena Dandini

    Pensami

    Pensami
    come fragile farfalla
    che spesso vola via
    per non essere trofeo
    di una chiusa bacheca.
    Pensami
    come foglia trasportata dal vento
    che cerca un tiepido prato
    dove, finalmente, posarsi.
    Pensami
    come carnoso fiore d'oriente
    che si schiude
    per inebriarti di profumo.
    Pensami
    onda travolgente,
    scoglio aguzzo,
    montagna da scalare,
    lago per riposare.
    Pensami
    sera infuocata di sole,
    notte misteriosa,
    alba silenziosa.
    Pensami
    come se tutta la natura
    fosse in me
    ed io
    penserò a te
    come la terra pensa
    ai suoi frutti.
    Elena Dandini
    Composta mercoledì 19 luglio 2017
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      Scritta da: Elena Dandini

      Lode e onore a Te

      Lode e onore a te
      mio duca,
      ombra silenziosa e fedele
      delle mie giornate.
      Ai tuoi occhi,
      piccoli specchi
      di limpida innocenza.
      Al tuo sorriso
      che non è mai
      ringhio.
      Alla tua coda,
      penna instancabile
      che scrive nell'aria
      parole di gioia.
      Lode alla tua piccola testa
      paziente
      che contiene tutta la bontà
      di un primordiale, perfetto creato.
      Alle tue piccole unghie
      che graffiano per amore,
      mai per ferire.
      Onore alla tua fierezza di trovatello
      ancora fiducioso nel genere umano.
      A te che mi riscaldi
      soprattutto il cuore
      con il tuo così piccolo
      eppure immenso.
      Lode e onore a te
      per tutti gli anni
      che sarai ancora
      il mio vero compagno di vita
      e a tutti i cani del mondo
      in questo mondo di cani.
      Elena Dandini
      Composta domenica 4 giugno 2017
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        Scritta da: Elena Dandini

        Sono nata barocca

        Sono nata barocca,
        riccioli,
        volute,
        frondosi e lussureggianti capitelli
        i miei pensieri.
        Architettura
        che guarda sdegnosa
        la lineare freddezza
        dei tempi.
        Un estetico disgusto mi pervade
        per linee che rubano
        fantasie.
        Tutto essenziale,
        minimale,
        senza anima,
        senza amore.
        Pietra tenera di Sicilia
        forgiata al bello,
        divento granito
        allo scorgere di un martello deturpatore
        di secoli di riccioli,
        volute
        e di frondosi lussureggianti capitelli.
        Il barocco
        è supremo atto d'amore.
        Elena Dandini
        Composta giovedì 25 maggio 2017
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          Scritta da: Elena Dandini

          Due emisferi celesti

          Due emisferi celesti
          i nostri visi
          e baci come astri
          a formare costellazioni, pianeti, galassie.
          Quanti simboli nascosti
          dietro quelle labbra socchiuse, sfioranti, incerte, audaci.
          Due universi sconosciuti
          eppure attratti da leggi
          ancora ignote
          di un testo arcano
          da decifrare.
          Elena Dandini
          Composta mercoledì 24 maggio 2017
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            Scritta da: Elena Dandini
            Se solo conoscessi l'abbraccio del mio nido,
            diventeresti uccello per non volare più via.
            Se solo conoscessi il mondo che nascondo,
            diventeresti viaggiatore per partire sempre.
            Se conoscessi la profondità del mio mare,
            ti tufferesti e avresti sempre una spiaggia calda ad accoglierti.
            Elena Dandini
            Composta martedì 23 maggio 2017
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              Scritta da: Elena Dandini
              Dove sono
              quelle mani forti
              a sorreggere
              i pesi
              della vita?
              Le mie lo sono
              sempre
              per i cuori
              attorno a me
              e anche per il mio.
              Ma stanno cedendo,
              perdendo forza
              e resistenza.
              Basterebbe
              quella mano protesa
              quella che ho accarezzato,
              baciato,
              stretta tra le mie
              per ritrovare
              nuovo vigore,
              nuovo calore,
              nuove speranze,
              ma la tua, e'mano autonoma
              che viaggia,
              si allontana
              lasciando
              sola la mia
              a sostenere
              l'impalcatura
              per non far
              crollare
              le mie giornate,
              i miei desideri,
              i miei sogni.
              Elena Dandini
              Composta mercoledì 1 dicembre 2010
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