Scritta da: Eleonora M.
in Poesie (Poesie personali)
Lasciare gli amici
fuoco
freddo
spezzare
vuoto
grida
solitudine
silenzio.
Composta lunedì 19 luglio 2010
fuoco
freddo
spezzare
vuoto
grida
solitudine
silenzio.
Fuori e dentro
dentro e fuori
ovunque
è niente
senza
noi.
Errori,
su errori.
Ho sempre sbagliato,
e ho sempre avuto paura.
Se non avessi avuto paura forse...
ma no,
pensarci è un errore,
un altro,
non posso più permettermene...
anzi no
cos'altro posso perdere
se tu mi hai rubato il cuore?
Avrei desiderato che il mondo si fermasse,
insieme a me.
Avrei desiderato che tu ti fermassi,
con me.
Invece il mondo non si fermato
e tu te ne sei andato.
Piove
ma non m'importa
la pioggia è forse importante?
No, non lo è
le stagioni passano senza che io me ne accorga,
silenziose,
rispettano il pulsare vuoto
del mio dolore
e della tua assenza.
C'è silenzio,
nessuno parla
nessuno respira,
non c'è alcun rumore
né alcuna musica,
non c'è niente
ma non c'è soprattutto
l'eco dei tuoi passi.
Niente ha più senso
non il vento
non il sole
non la vita.
Hai spezzato il mio senso,
hai tagliato via i fili che regolavano
l'immenso.
Non esisti
sei solo uno spettro.
Sei il fantasma della mia solitudine
e l'ombra del mio passato
ma non entrerai
no
non te lo permetterò
non entrerai.
L'eternità spezzata
dal vento.
Ciò che amavi
ti viene tolto.
Le tue paure
sono cancellate.
Non conta neanche
questo immenso
nulla.
Osservando l'incerto
scorrere
di questa primavera
o l'amore degli altri
che mai
mi è concesso
Sento spezzarsi i sassi
sul letto
di questo fiume.