È un emozione che non si può spiegare Basta un istante: ti estrai dal mondo. La mano ha un fremito Il corpo un brivido, e in quel momento puoi solo scrivere.
Quando credi di aver visto tutto, quando ormai hai perso la speranza, quando dai tutto per scontato, quando smetti di credere nella forza dei tuoi sogni, quando perdi ogni aspirazione, quando non vuoi più andare avanti... Ecco che arriva quel cambiamento, quella piccola cosa che ti fa capire che la vita non smette mai di stupirti.
Ascolto. Non sento niente. Là fuori milioni di persone stanno urlando, per la disperazione, per l'odio, per il tradimento, per la guerra, per la tristezza, per la solitudine. Ma io non sento niente, perché niente ormai merita di essere ascoltato. Quando ascolto io voglio sentire amore, amicizia, allegria, fiducia, sincerità, pace. Altrimenti Non vale nemmeno più la pena di ascoltare.
Pensi, con la testa tra le mani e lo sguardo assente. Scrivi, cancelli, sbagli, riprovi, ma anche se è dura non ti arrendi mai. Può capitare di avere delle debolezze, possono capitare quei momenti in cui vorresti bruciare tutto e tornare a dormire, ma tu non vuoi mollare. Quando credi di aver risolto ti accorgi che stai solo impazzendo lentamente. È una guerra tra te e lei, dove le armi sono la pazienza e la perseveranza, dove l'intelligenza incontra il pensiero, dove l'unica cosa che conta sono le tue capacità. Ci sono giorni in cui vince lei, altri in cui vinci tu, ma se c'è una cosa certa è che senza di lei nulla avrebbe più un senso. Questa è la matematica.