Scritta da: Emanuele O'Brien
in Poesie (Poesie personali)
Il bosco e il mare
Il canto delle fronde dell'albero cheto,
il fremito della vita, nel bosco smeraldo,
come vento hanno spazzato il pensiero lieto
della dama tra le canne, del suo sguardo spavaldo.
La rabbia dell'onda che infrange lo scoglio,
esso non morirà, resterà sepolto,
dolente guardiano sul mio cuore veglio,
l'anima segnata porterà sempre il tuo volto.
Tra i passi incerti sfrigolano le bronzee foglie,
tra la spuma che sprizza avanza dolente il lupo,
sulla strada di grigi ciottoli si accascia la moglie,
il vento ha parlato fra le canute canne, ora sferza il nero dirupo.
Commenta