Scritta da: Enrico Castelli

Amore e Psiche

Solco le nuvole, in braccio l'arco.
In attesa, in attesa.
Dove sei tu che con il tuo aspetto
insidi la bellezza stessa?
Di un soffio, tu. Le ali si piegano.
La mia vista si annebbia ma
Non sono le nuvole.
E proprio io che porto il nome dell'amore
come potrei non riconoscerlo.
Né ci penso un solo attimo.
Una freccia.
Il mio stesso arco contro il mio stesso petto.
Così tanto dolce è il sapore di questo suicidio,
Psiche
Tu che seduci la passione stessa della passione.
Tu che ora arranchi verso la voce irraggiungibile
di un Dio.
Dell'amore.
La mia voce.
Non esiste la terra per chi non è mai atterrato.
Ma è così soffice il tocco del mondo.
E tu che mi osservi. Che mi accogli,
Psiche.
La preda che travolge il cacciatore,
Tu, la rosa che incanta il viaggiatore.
Ama l'amore, ti prego.
Ama il mio nome.
Non ci saranno lacrime
da trascinare a fatica lungo le guance.
E non ci saranno motivi per farle scendere.
Fidati delle mie ali come ora ti fidi dei miei occhi.
E vola via con me.
Amore dell'amore. Passione della passione.
Più bella della bellezza.
Più dolce del mio nome.
Enrico Castelli
Composta domenica 18 gennaio 2009
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