Scritta da: Enrico D.
in Poesie (Poesie personali)
Fantasmatiche rappresentazioni
La fosca differenza tra reale e non reale,
si reincarna eternamente in circostanze infinite,
in amor prende sembianze d'un fatto sleale
tanto da torcer l'anima e logorar le vite.
Vi è un fantasma, se non più d'uno,
che spunta di tanto in tanto e fa paura
talvolta è bramato, talvolta inopportuno
anch'esso sottoposto all'egida della censura.
Il palco è pronto per ospitar gli attori,
non meno di tre ne prevede il copione,
bisogna recitar gli impossibili amori!
Ma chi è il terzo che prende all'azione?
La funesta messa in scena è iniziata
con un triangolo perfetto pronto a danzare
condotto dall'anima erma e mai espiata
che, candida, è tutta intenta sull'altare.
"Ti voglio con tutta me stessa"
parte in prima la seconda attrice,
"decido io!", Ammonisce l'anima indefessa,
"sono qui e attendo o mia nutrice".
"Bene, hai capito chi qui comanda"
ribatte Lei con fare ardito
verso quel fantasma che tutto asseconda
e bieco attende lo spietato rito.
"Adesso potete iniziare la recitazione.
Annettine la carne senza sconforto
e, mi raccomando, fallo con determinazione
affinché le venga il fiato corto"
"Aspetta diabolica conduttrice
non voglio partecipare più alla finzione
cosa credi che sono una meretrice?"
fu subitanea la reazione.
"Mia dolce e ingenua fanciulla
pensi che partecipi ad una farsa?
Non voglio io che la tua psiche si trastulla
lungi da me quest'accusa così scarsa".
Le luci si affievoliscono come prescritto,
tutt'intorno si silenzia e si ingrigisce
mentre la storia continua per diritto
tra amor vero e amor che ferisce.
"Continua così mio prode cavaliere
custodisci la mia materia, difendimi con la spada!
Afferra le mie criniere
e non desistere finché il tutto accada!".
Un tremendo bagliore all'improvviso
come un sussulto che tutto inonda
illumina la scena di chi ha deciso
la lieta fine invereconda.
"Andate via! Intrepidi imbonitori
che sia questa l'ultima rappresentazione
prometto: non avrò altri amatori!
che possa andar, la mia anima, alla dannazione".
"Vieni qui fantasma che ora sei in pericolo,
abbandoniamo in fretta quest'arena
siedi che adesso inizia il vero spettacolo!
Assistiamo silenti alla vita che si inscena".
Composta giovedì 17 novembre 2011