Scritta da: Kicco
in Poesie (Poesie personali)
Ricordi
Scavo nel labirinto della memoria,
ricordi di una normalità lontana,
ora l'unico compagno
è l'eco del silenzio,
mentre parlo con l'ombra
dipinta sul muro.
Composta venerdì 11 dicembre 2020
Scavo nel labirinto della memoria,
ricordi di una normalità lontana,
ora l'unico compagno
è l'eco del silenzio,
mentre parlo con l'ombra
dipinta sul muro.
Creano forti emozioni,
calmano le ansie,
sprigionano preziosi benefici,
allontanano le negatività.
Gli abbracci fanno sparire la solitudine,
generano magiche sensazioni,
sussurrano tenere frasi al cuore,
sono un bel regalo da offrire.
Un abbraccio è una dolce terapia,
per il benessere delle persone.
Cambia modo di pensare,
molla gli ormeggi della solita routine,
inizia ad esplorare e sognare,
i sogni non hanno frontiere.
Catapultati verso nuovi orizzonti,
il cambiamento rende la vita
degna di essere vissuta,
le forti emozioni sono perle rare
capaci di trasportare altrove
la mente e lo spirito.
Mentre sono immerso nei miei pensieri,
vorrei uno dei doni più belli del creato.
Ascolto il loro gioioso garrire
ed ammiro l'armonioso volteggiare.
Dopo aver scrutato l'orizzonte,
alla ricerca dei divini messaggeri.
Le rondini anche quest'anno sono tornate
a consegnarci il simbolo della rinascita.
O pioggia tu potresti lavare il mio animo, o vento tu potresti asciugare le mie lacrime, o nuvole potreste portami via con voi, alla ricerca di una vita migliore.
Quando le paure ti circondano nel buio, la strada intrapresa ti porta nel caos, sull'orlo di un precipizio. Quando guardi una luna vuota, in un cielo senza colori, mentre l'amore scompare verso l'orizzonte e i battiti tumultuosi del cuore svaniscono nel nulla, pensi che la vita non abbia più senso. La solitudine ti assale come un mare, senza una riva da baciare.
Tesoro rimani qui e stammi vicino, prendimi la mano come se fossi un bambino, abbracciami e non farmi cadere, il mio cuore non ha più barriere. Il tuo sguardo è come un fiore, anche l'anima trabocca d'amore. Sono passati pochi minuti e tu pensi già ai saluti.
Scendono fiocchi bianchi dal cielo grigio, i bambini guardano dalla finestra contenti, i rumori assordanti cittadini si attenuano, tutto si placa sotto la coltre chiara della neve. Il freddo pungente sveglia le persone, che coperte camminano per arrivare a destinazione. Scende la neve senza sosta anche sul mare, una bella rarità per la città.
Quando chiudo gli occhi
mi appare il tuo sorriso,
gioioso e infinito sul bel viso,
un raggio di sole accompagna l'alba,
un dolce risveglio apre il mio cuore,
le ore passano allegre
fino al tramonto,
per continuare a sognare il tuo sorriso.
Ballano i Celti,
l'oscurità delle tenebre manda in letargo la natura,
le case serrate contro il vento freddo,
dalle finestre ben chiuse s'intravede un tremolare di luci,
nei boschi voci sussurrano tra gli alberi,
gnomi e folletti giocano tra i colori dell'autunno insieme a streghe,
spettri, pipistrelli, vampiri e gatti neri.
Halloween, la notte magica,
dove le anime dei morti ritornano in vita quando i cimiteri sbadigliano
e il colore arancione lascia spazio al nero.
L'ora del crepuscolo incute timore,
gli spiriti vagano sulla terra per uccidere il sole.
Nella luce della luna c'è qualcosa di inquietante,
il buio esce dai boschi ed allarga il suo manto
per creare quell'atmosfera di mistero.
Nel bel mezzo della notte più scura,
solo le zucche con i buchi illuminano la via,
per far ritorno verso la propria dimora.