Scritta da: Enzo Tataranni
in Poesie (Poesie catartiche)
21 marzo 2020
Un dio minuscolo
ignorante
automatico
si è preso la nostra città,
ci ha chiusi dentro un guscio;
va sperperando la primavera
gli alberi in fiore
Ma io ho visto i piccioni fare nido
sul mio balcone
li ho visti covare due uova bianchissime;
e mia moglie, nel suo utero,
porta la speranza.
Penso che stiamo tutti covando l'uovo che ci contiene:
usciremo con un paio d'ali
e la voglia di cantare al sole.
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