Le migliori poesie di Fabio Marinaro

Vivere il più possibile., nato lunedì 28 gennaio 1985 a Catania (Italia)
Questo autore lo trovi anche in Frasi & Aforismi, in Umorismo, in Racconti, in Frasi per ogni occasione e in Diario.

Scritta da: Fabio Marinaro

Non troverò parole

Quando si prova tanto dolore,
non troverò parole,
quando parte il mio amore,
non troverò parole,
quando sento il mio cuore,
non troverò parole,
quando sento la tua mancanza,
non troverò parole,
quando il tempo si fermerà,
non troverò parole,
quando tu ritornerai,
non troverò parole,
quando ancora mi vivrai, non troverò parole,
quando un giorno mi amerai
non troverò parole.
Fabio Marinaro
Composta lunedì 2 maggio 2011
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    Scritta da: Fabio Marinaro

    Senza te

    Come un re senza regno, un popolo senza legge,
    una pianta senza sole o senza acqua,
    un giorno senza la notte,
    una Terra senza la sua Luna,
    una nuvola senza cielo, un mare senza pesci,
    una banda senza strumenti, un violino senza le corde,
    un cantante senza voce, un uccello senza ali.
    Io senza te non avrei motivo di esistere,
    perché nulla di quel che sono si muove ed ha
    alcuna funzione, senza il tuo semplice Amore.
    Fabio Marinaro
    Composta mercoledì 30 novembre 2011
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      Scritta da: Fabio Marinaro

      Anche se non sei qui, continuo a tenerti la mano

      La vita ci ha riuniti, regalandoci gioie.
      Né i dolori e nemmeno le sofferenze ci han divisi.
      L'amore ci ha dato tutto.
      Cos'avevamo noi? Gioventù, bellezza nel cuore e ideali...
      la speranza forse, di poter fare la differenza.
      A me, fratello hai lasciato il compito di
      scrivere. Di te, di noi.
      Potessi imbrigliare tutto questo in una poesia, ma, nelle parole da scegliere non ho la tua maestria.
      Senti il mio cuore.
      So che sai, che continuo a tenerti la mano.
      Dimenticare di splendere anche se la tristezza mi uccide?
      Disapproveresti questa solitudine di dolore e allora, musica.
      Canto, piango, rido come sai. Pazzo e sempre vicino a te.
      Può l'assenza del corpo tuo, vincere sulla presenza che ho di te nel cuore?
      Aria, pianoforte e la nostra nuvola fanno da sottofondo.
      Continuo a tenerti la mano.
      Fabio Marinaro
      Composta domenica 23 febbraio 2020
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        Scritta da: Fabio Marinaro

        Il flauto muto

        Ciò che la vita sembrava dirmi crescendo, non era molto diverso da quello che in fondo il mio cuore forse sapeva già.
        Ogni passo, ogni singolo momento di sofferenza o felicità, tutto facevano parte del tutto e di me. Quel tutto che spesso non possiamo cogliere, perché abbiamo smesso di sentire. Smesso di ascoltare il silenzio. Dimenticando chi siamo, perché siamo, e in che direzione dovremmo andare.
        Non esiste un solo modo, non esiste una sola via.
        Non sarò Dio di nessuno, né di me stesso.
        La nave non è mia, non sono il capitano, non il marinaio.
        Io non sono nessuno e sono tutto.
        Sono come il vento leggero in una giornata calda.
        Chi sente ciò che sono non cerca il mio nome.
        Non mi farò messaggero, tutti lo siamo.
        Quando tutti ascolterete la musica, io sarò la pausa fra una nota e l'altra.
        Non serve l'orecchio, non serve l'occhio.
        Parte del tutto, ma non tutto.
        Sono qui.
        Fabio Marinaro
        Composta mercoledì 21 novembre 2018
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