Scritta da: Andrea De Candia
in Poesie (Poesie d'Autore)
Tu sapessi
Tu, che senza sospetto mi sei amico,
non osare cercarmi. Tu sapessi.
Quest'amore che s'apre a tradimento
dentro di me – questo coltello a scatto,
affilato in cantine d'insonnia
e di vergogna, sepolto nel cuscino
a tormento dei sogni – cerca te.
M'inebrio al colpo che t'assalirebbe
all'altezza dell'anima. M'inebria
pensare come il volto
ti si farebbe pallido, e smarrita
l'onestà dello sguardo.
Chiaro sguardo – offuscato.
Animo – morsicato. Per mia colpa.
Tua Eva, divenuta, tuo serpente –
io – battezzata!
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