Scritta da: Fidanka Kostadinova

Il deserto

Un lungo cammino nel deserto,
superficie di sabbia senza fine,
una sete sempre più presente,
un miraggio di cascata fresca.

Passo lento di cammello,
destra, sinistra, alto, basso,
ultime gocce di acqua
sulla bocca sempre più secca.

Sguardi incrociati,
speranza diminuita,
piccolo puntino dentro,
il cuore sanguina,
il dolore è nascosto,
una resistenza
più forte della morte,
fa ancora il suo dovere.

Distrazione, autodifesa,
i pensieri provocanti. ..
"Se devo scegliere? !"
No adesso!
No ancora!
Non pensare!
Un poco più avanti!

Improvviso tutto intorno
inizia di girare,
la terra si piega
in modo strano,
dopo si allontana,
torna velocissima,
su di me si sbatte. ..
Buio totale. ..
Fidanka Kostadinova
Composta sabato 1 novembre 2014
Vota la poesia: Commenta
    Scritta da: Fidanka Kostadinova

    King's Cambridge

    Una sete sempre presente,
    un'astronave che vola,
    il punto finale è invisibile, ma esiste,
    sembra al settimo cielo.

    Informazioni, studio, viaggi,
    caotico percorso,
    amori, ambizioni, crolli,
    è fine del mondo.

    Mi alzo per ennesima volta,
    la luce trascina avanti,
    che cosa affascina, brilla,
    forse solo un sogno lontano?

    Sono davanti alle porte famose,
    è domenica tranquilla, soleggiata,
    il cuore batte, batte,
    la mente è soddisfatta,
    il giorno è particolare,
    compio precisi anni.

    Le porte di King's
    si aprono lentamente,
    due portieri con divise antiche
    mi fanno inchino davanti:
    "Wellcome, please, ben arrivata!"

    Ma come, sempre pensato,
    che forse non lo merito,
    forse non sono adatta!?

    "Sei stata sempre apprezzata,
    sei stata sempre aspettata,
    l'unico ostacolo è stato-
    la posizione geografica,
    dove sei nata.
    Cambridge te saluta:
    Happy new Birthday to you!"
    Fidanka Kostadinova
    Composta lunedì 1 settembre 2014
    Vota la poesia: Commenta
      Scritta da: Fidanka Kostadinova

      Il piccolo fiume

      È nato nella montagna alta,
      come una lacrima dopo altra,
      scorreva piano, piano,
      diventava ogni giorno più grande,
      si allontanava velocemente,
      raggiungeva altri punti
      sempre più in basso,
      faceva il suo letto,
      si estendeva tra le pietre,
      svegliava la terra secca da anni,
      nutriva le piante diverse,
      andava sempre più avanti,
      portava speranza,
      non si fermava,
      dissetava gli animali, uccelli e altri specie,
      lavava i panni bianchi,
      passava sotto i ponti pittoreschi,
      cadeva dalle cascate pazzesche,
      produceva energia nelle turbine,
      e andava sempre più avanti,
      si univa con i fiumi di altre terre,
      portava le navi e barche a vela.

      Dove andava il fiume
      che non si fermava!?
      Diversi paesi oltrepassava,
      il suo posto cercava
      e come fosse non lo trovava.

      La piccola lacrima della montagna
      il mare gigante amava!
      Fidanka Kostadinova
      Composta sabato 12 aprile 2014
      Vota la poesia: Commenta
        Scritta da: Fidanka Kostadinova

        Senza titolo

        Due occhi blu,
        capelli al vento,
        corpo perfetto,
        anima di bambina.

        Il mio passato?
        Il mio presente?
        Il mio futuro...

        Il tempo si ferma,
        il settembre è arrivato a giugno
        con brividi di freddo
        e raggi di sole illuminati.

        Ero.
        Ci sarò.
        Sono...

        Gente con cani,
        affinità perfetta,
        affinità disperata...

        Energia sfumata,
        maschi adolescenti,
        energia esagerata tra amici,
        l'amore vero è lontano,
        verrà dopo anni o mesi,
        o attimi....
        Fidanka Kostadinova
        Composta sabato 7 settembre 2013
        Vota la poesia: Commenta
          Scritta da: Fidanka Kostadinova

          Retro

          Che meraviglia! La Terra è rotonda!
          Mi rendo conto solo adesso,
          guardando la nell'orizzonte,
          dove finisce il mare e
          non si vede la costiera a fronte,
          nonostante che esiste, lo sappiamo!

          La superficie enorme dell'oceano mondiale,
          ci fa comprendere la verità,
          c'è un particolare,
          questo che noi pensiamo, percepiamo come piatto,
          ha forma ovale, e non solo,
          ma gira con velocità intorno a se stesso
          e intorno al Sole.

          Ancora più sorprendente è la concezione,
          che questo mare davanti a me,
          ha la forma di sfera
          e l'acqua non cade,
          rimane legata alla Terra!

          Lo guardo ancora una volta.,
          il mare davanti a me,
          sembra così tranquillo, così piatto,
          è una illusione che ha storia antica,
          è la illusione di pensare,
          che tutto va liscio,
          quando in fatti,
          gira intorno al centro molto più importante!
          Fidanka Kostadinova
          Composta giovedì 1 agosto 2013
          Vota la poesia: Commenta
            Scritta da: Fidanka Kostadinova

            La saetta

            Il cielo sempre più scuro,
            silenzio, animali agitati,
            vento leggero, rumore casuale,
            sguardi incrociati, brutta sensazione,
            saetta grande inaspettata,
            silenzio, un attimo,
            e... tono,
            che ferma la vita per un istante,
            paura, agitazione,
            solitudine tremenda,
            pentimento dentro,
            disorientamento,
            è la natura che comanda,
            la anima è piegata a dieci,
            solo se passa questa tempesta,
            promette che diventerà più modesta!

            Seconda saetta illumina il cielo,
            silenzio, prometto, prometto...
            O Dio... aiuto!
            Tono più forte di prima!
            E si è liberata la pioggia,
            in un attimo si è scaricata la tensione,
            score acqua da per tutto,
            porta ogni incertezza,
            lava e rinnova ogni cosa,
            dentro e fuori siamo liberati,
            dalla sporcizia e di pensieri.

            Che paura!
            È finita questa avventura,
            è sorriso di nuovo il Sole,
            siamo molto più belli adesso.
            Beata la natura!
            Fidanka Kostadinova
            Composta giovedì 6 marzo 2014
            Vota la poesia: Commenta
              Scritta da: Fidanka Kostadinova

              Lunedì

              Rumore di musica,
              musica di rumori,
              il corpo pesante,
              destra, sinistra,
              avanti, indietro,
              due tavole pronte per poker,
              i giocatori assenti,
              un spazio nuovo,
              fatto tutto di legno,
              accogliente?... "may be!"

              Lunedì sera,
              vuota di divertimenti,
              mezzanotte - jazz, Facebook,
              partite calcio registrate,
              mobili morbidi, futuristici,
              caldo di record per autunno,
              diversi colori, diverse razze,
              diversa età e jazz francese,
              quartiere nero di Parigi,
              tra due stazioni ferroviarie,
              una isola protetta,
              una bolla di sapone
              tra due partenze!

              Amici di vecchia data nascosti,
              si sono svegliati improvvisamente,
              si sono uniti,
              la dimensione è cambiata,
              bastava essere presente
              nella città senza tempo....
              Fidanka Kostadinova
              Composta venerdì 11 ottobre 2013
              Vota la poesia: Commenta
                Scritta da: Fidanka Kostadinova

                Il pomodoro

                Ho prodotto un pomodoro,
                ho usato la sapienza da sempre,
                lo lavorato la piccola terra,
                ho coltivato il seme, la pianta,
                l'ha curata con amore,
                ho aspettato con pazienza la crescita sua.
                È spuntato piccolo e verde,
                è cresciuto ogni giorno,
                è diventato grande,
                è maturato,
                già rosso e pronto,
                mi è riuscito perfettamente,
                il pomodoro,
                dalla prima prova!

                Ver venderlo, che devo fare?

                Che cosa hai studiato?
                Quanto tonnellate di pomodori hai coltivato?
                Con chi ti sei associato?
                Conosci i distributori adatti?
                Non è possibile di riuscire uno
                da prima prova senza esperienza!

                Ma se la mia creazione è un'opera d'arte,
                se ho messo la mia esperienza personale,
                se ho usato le saggezze dei tempi passati,
                non è un successo meritato!?

                Non sono graditi eventi casuali,
                solo sistemi completi e provati,
                solo appoggiati, solo invecchiati!

                Ma se sono morti? Che dite?

                Chi lo dice!?
                Uno che ha prodotto un pomodoro una volta?
                Inizia produrre per lungo tempo,
                porta le delusioni, i compromessi,
                passa stagioni non produttivi,
                malattie, perdite, furti,
                documenti, tasse, percentuali,
                così vedrai al fine,
                quanto voglia ti è rimasta,
                di produrre no solo pomodori,
                qualsiasi altra cosa!
                Fidanka Kostadinova
                Composta lunedì 2 dicembre 2013
                Vota la poesia: Commenta