Scritta da: Mago del Caos
Luce eterna, Tu risplendi nella nostra vita e
illumini l'oscurità del nostro spirito e della
nostra anima.
Tu sei la Verità perché davanti a Te le bugie
vengono smascherate e palesate.
Tu sei la Via che noi seguiamo, Tu sei la nostra stessa
Vita.
Ti preghiamo, Dio altissimo, illumina coloro che
sono ancora prigionieri delle tenebre e
dell'ignoranza.
Libera, o Dio, tutti gli esseri viventi dalla paura della
morte.
Continua a mantenerci in vita sulla terra.
E dopo questa vita accoglici nel Tuo seno.
Senza di te, o Dio Sole, nulla potrebbe sussistere.
Tu sei e eri da sempre, hai creato e
mantenuto in vita ogni cosa, sino ad dì d'oggi.
Tu sei l'Eterno che dall'alto vede tutto.
Anche la Dea Luna risplende della tua luce riflessa.
Davanti a Te le tenebre fuggono.
Il tuo calore ci avvolge teneramente come l'abbraccio
di una madre.
Senza di Te, o Dio Sole, noi non saremo mai nati.
Tutti gli uomini amano stare alla Tua divina presenza
e lasciarsi coccolare dai tuoi raggi benedetti.
L'acqua, che brulica di vita, si scalda e ti ringrazia senza
fine.
Anche il lattante si calma e si addormenta cullato nelle
tue braccia.
Tu scacci il malumore, i cattivi pensieri e la depressione.
Gli uomini, tutti, non potrebbero vivere senza di Te.
Se Tu non esistessi, o Dio Sole, meglio sarebbe stato,
per noi, non esser mai nati.
Una giornata senza di Te è come vivere la notte
senza fine!
Tu sei la nostra vita, la nostra speranza e la nostra
risurrezione.
Cammini sull'acqua quando cali all'orizzonte per poi cedere
il tuo dominio del cielo alla Dea Luna.
La mattina seguente risorgi e fai risorgere anche noi dal
mondo dei dormienti.
Grazie Dio Sole, grazie Dea Luna, grazie stelle tutte perché,
senza di voi, la nostra vita sarebbe dominata dalle tenebre e
dalla morte!
Filippo Brini
Composta venerdì 9 novembre 2012
Vota la poesia: Commenta
    Scritta da: Mago del Caos

    La vita è una folle corsa verso la morte

    Avvolto in un limbo viver non si può
    La mano destra prigionier mi teneva
    L'incubo della non esistenza vivevo
    Dentro di me Lui da sempre era
    Soli e infelici siam
    Vita, morte, sangue, lo stesso sapore hann
    Festa fann per la vita, festa fann per la morte
    Invecchia, si decompone la carne mia
    Cure non esistono, rimedi nemmeno
    Successo, dolore, bellezza, vecchiaia nasconder
    non puoi
    Di morte puzann i vecchi, di vita profuman i giovani
    Fermatevi, ascoltate, meditate
    Senza riguardo alcun, tutti, porta via la morte
    beffarda
    Incubo con fine è la vita, incubo senza fine è la
    morte
    Luce, tenebre, bene, male, tutto noi siam
    Trascinati via dalla morte nel nulla, nel silenzio,
    nell'oscurità.
    e l'eterna solitudine per compagna
    Con un simil destin, meglio esser mai nati
    Fai tutto ciò che ti pare, render conto ai vermi
    comunque dovrai
    Abbastanza veloce non sei coniglietto, la morte
    ti raggiungerà, ti porterà via seco e ti divorerà
    Scappa, scappa, corri incontro al tuo destin
    Sovrana regna la morte, su ogni cosa,
    dall'abbraccio suo non puoi sfuggir
    Filippo Brini
    Composta venerdì 2 novembre 2012
    Vota la poesia: Commenta
      Scritta da: Mago del Caos
      Dark Queen, la nostra vita
      dipende dai tuoi capricci.
      Sin dalla nascita, ci accompagni,
      ovunque andiamo.
      Non lavori per nessuno, a te non
      interessano il denaro, gli onori o
      la gloria.
      Non hai etica, morale né coscienza
      ma solamente una incredibile
      memoria.
      Sei irresistibile, diversa, unica!
      Sei la "nostra" Regina dell'Oscurità.
      Mai nessuno di noi è sfuggito al tuo
      fascino letale.
      Pazientemente sei lì che ci aspetti.
      Brami riprenderti ciò che è tuo sin da
      principio: le nostre vite!
      Sei sempre a caccia, mai sazia di
      mitere vittime.
      Perché vuoi provare, anche te, per
      un fugace momento, l'ebbrezza della
      vita, rubandocela, tu che sei, da sempre
      e per sempre, morta?
      L'unica sconfitta che noi tutti subiamo
      porta un solo nome...
      il tuo nome dark Lady!
      Ma, per favore, rispordimi dark Lady:
      quando non avrai più nessuna vita
      da mietere:
      troverai finalmente la pace?
      Filippo Brini
      Composta venerdì 2 novembre 2012
      Vota la poesia: Commenta