Risucchiata dall'eterno avvolgere dei tuoi sensi è blu è rosso è giallo è il colore che sa di te quando s'affaccia l'alba quando scende la notte sa di te.
Un pensiero indugia perplesso ed odora di te è brezza, è vino, è mandorlo sa di te.
Svampa nella fiamma l'emanazione dei tuoi occhi modellati dal respiro dell'argilla.
Il pullulare di suoni attorno è sordità in frantumi per una tua sillaba.
Evoca rintocchi disarmonie sconnesse esiliate nel labirinto di ricordi innati Inni soffusi infondono suoni di voci distanti biascicano fruscii di foglie volanti là al confine tra terra e mare due ali ritagliano un pezzo di cielo affidandolo al destino e lo chiudono come un ventaglio raso al suolo.
L'essenza che mi avvolge è molle e tenue, ha il respiro dei tuoi occhi Quando dipanano nei tuoi pensieri e la vaghezza delle tue mani Quando si muovono. Ha la profondità del mare e il viavai delle onde Ha l'orizzonte indiscriminato Della vastità vorace e La malinconia della tua assenza.