Scritta da: Francesca Oniram
in Poesie (Poesie personali)
Dolce scorrere di note
sfere nere
un'asta
una coda ondulata
posata fissa su di un balcone
è miele colante per le mie orecchie
mi scivola nella stanza.
E in essa tu
riesco a scorgere il tuo viso
i tuoi occhi.
Cranio disteso sulla sabbia fredda
sopra di noi una coltre nera di stelle
fiaccole solitarie in lontananza
riscaldano e brillano l'aria dinamica.
La tua mano sfiora leggera
le mie palpebre
le mie ciglia
tremante
si chiede:
"scusami, posso? Ti prego non fermarmi."
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