Scritta da: Francesco Anania

Favelas

Cammino a dorso nudo
in questo quartiere
dell'Inferno in Terra.

Figlio dimenticato
di un Padre troppo miope,
la mia casa è la strada.

Per me, il passato
non è parte del presente
e vivo ogni giorno
come se fosse il primo e l'ultimo.

Così cerco una dignità
persa ancor prima
di possederla.

E sogno di vedere
un angolo di cielo ricco
di una speranza meno pallida.

Ma il mio sogno annega nel sangue
prodotto da armi di presunta giustizia
sempre pronte a sparare
contro la miseria.

La favelas è ora avvolta
da un nuovo silenzio, quasi assordante.
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    Scritta da: Francesco Anania

    Scomparso (Desaparecido)

    Avevo giurato di lottare
    perché potessi vedere
    l'alba di un nuovo giorno.

    Mi ero rifiutato
    di non avere fiducia nell'uomo
    scendendo nella piazza del mondo.

    Avevo guardato l'orizzonte
    illudendomi che il mio ideale
    potesse farlo avvicinare.

    L'avevo creduto un brutto sogno
    contro il quale
    avrei lottato per svegliarmi.

    Poi una notte
    la mia voce fu piegata
    e fu il nulla.

    Oggi, per il mondo sono scomparso
    per la storia
    sono martire di un'utopia di libertà.

    E fin quando ci sarà qualcuno
    che attenderà ancora per rivedermi,
    la mia vita
    non sarà stata spesa invano.
    Francesco Anania
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