Tu scendi radiosa le scale ed il tuo sorriso dolce e timido mi rassicura ed allo stesso tempo il mio cuore trasale. È la prima volta che ti vedo eppure da sempre nel sogno ti guardo. Ci conosciamo da poco ma è da sempre. Inutili le parole! I nostri corpi si parlano già come vecchi amici al Sole. Senza parlare ci siamo abbracciati ed i nostri cuori si sono insieme fermati, per poi ripartire insieme sincronizzati. È il nostro primo incontro. È il nostro primo passo nel cielo nero di uno scontro di due stelle che per anni si sono cercate ma la luce l'aveva allontanate. Poi venne il tramonto e con le sue ombre disse loro che pure nella sera è il loro mondo.
Sono passate le stagioni Sole cocente e freddo glaciale non ci hanno impedito la nostra musica cantare... Nessun perturbamento nonostante il nostro amar violento ha scalfito il nostro incontro. Contro ogni logica il nostro sentimento da ogni scontro nasce a nuova musica. È il rinnovarsi contro ogni evidenza del continuo amarsi. Tutto collima, nel vento le parole da esso trasportate nei nostri due corpi avviluppati le sensazioni mai provate. Ed i nostri due cuori ancora sincronizzati, come il primo giorno quando allibiti si erano fermati.
S'addolora il mio cuor quando lo vuoi posseder in nome dell'amor. S'addolora il mio animo quando la tua voce stride in rovente attimo. Inutile conversar con te che non sai ancora amar. Tu "adolescente" non cercare l'amore nella mente. Tu credi la tua vita eterna ma non ti accorgi che troppo veloce s'inverna! Maldestra come bambina cammini ubriaca di profumi di gioventù come vagante mina. Non addolorare cuore d'uomo maturo che vuole solo amare con tutto se stesso e non vuole soltanto sesso.
Tante bolle variopinte volteggiano nell'aria dal cuore degli uomini dipinte. Salgono su e poi scoppiano nell'aria, nessuna traccia quaggiù. Gli uomini sono tutti lì a guardarle col naso all'insù, ma alla fine della loro vita soltanto un'illusione in più.
Il lupo solitario incontra la Luna in un aereo prato; le chiede perché sia così pallida. Lei risponde che il suo sangue ha perso colore per i dolori della vita. Il lupo ulula che le starà accanto nel suo peregrinare nell'etereo spazio. Lei sorride senza rispondere. Il lupo ritorna nella sua tana ed osserva la sua amica che gli offre il proprio tenue cenerino raggio di luce nel buio della notte.
Frasi su fogli bianchi alla ricerca di un filo multicolore teso fra la mia anima ed i limiti estremi dell'universo. Filo su cui scivolare ed il mondo intero attraversare, sentirne il suo mistero ed ad esso il mio mostrare.
Solo il tempo dà significato al passato; esso sottolinea col suo ticchettio le cose che hanno adesso valore e cancella nel buio dell'oblio tutto il resto.
Vedo un lupo solitario cantare alla Luna una dolce melodia: la Luna risponde col suo silenzio. Il lupo ritorna mesto nella sua tana; ma domani sera ritornerà a cantare a colei che non gli risponderà mai.