Come acqua che scorre
nel verde torrente dei miei dirupi,
cristallina carezza marina
che reca seco
i tormenti della sua condizione,
mi frantumo sul faraglione
che guarda la tua isola.
E ogni vento che passa
è ansia dell'onda, trepidazione
di chi vuole comprendere
cosa voglion dire amore
felicità infinita
a costo di impiegare per ciò
tutta la vita.
Primaverile
soffio brezza ventata
aperto cuore.
Mi apro come fiore primaverile
per respirare ogni frammento d'aria
ed inebriarmi di quel sole
che avevamo dimenticato
nel tempo dell'emergenza.
Ed ora che tutto è passato
ti abbraccio e ti bacio
dopo il lungo periodo di lontananza
perché ho voluto preservarti
da un contagio micidiale,
che avanzava inesorabile.
Ho sperato ed t'ho amato a distanza
per poterti ora amare e baciare
nella quotidiana nostra realtà.
Di nulla i sogni odorano,
di un profumo unico ed irripetibile
che sta tra il dono e la speranza.
E nello spazio assoluto avverti
le stelle e la luna i loro movimenti
e le fasi, la luci, l'emozione.
E quel nulla si colora di sentimento
di risposte
alle tante domande che ci opprimono.
E allora ho percezione di ciò che sento
ed odoro il cielo e non scorgo differenze
perché la nostra emozione è infinita.
Ti amo come il vento ama il soffio
e la marea che conduce alla luna,
ti amo nella freschezza della goccia
che si perde nella clorofilla della foglia
e ti amo ancora, giorno dopo giorno
per il profumo che emana
il fiore dei tuoi anni.
Ti ho amato anche se tu non mi hai accolto
nei momenti che condizionano le scelte,
ti ho amato nella ricerca delle stelle
offerte all'ebbrezza della pelle
ti ho amato per gli anni che mi hai donato
e per il corpo che s'è trasformato in tabernacolo d'amore.
Non riesci ad apprezzare il dondolio del mare
quando rimani a contemplare la luna
e a domandarti che senso abbia
il suo corredo di stelle.
E nel tepore di un plaid che fascia il corpo
bevi la rugiada raccolta sulla foglia
e consoli la lacrima
che scende nel vento
conscia che non può bastare un soffio
ad inaridirne l'entusiasmo
che è sorriso eterno di Dio con noi.
La luna
è lì, aggrappata al cielo
e i rami sembrano carezzarla
come chiome che solleticano.
Nel buio la stella riluce
nel buio ogni pensiero conduce
nella stanza della speranza.
Cosa ne sarà di noi,
seduti a contemplare la magia?
La luna sorride.
È questa la speranza che ci divora.
Per sempre tutti
avremo piacenti
detti d'amore.
Domani organizzeremo un girotondo
con tutti i bambini del mondo,
domani faremo una grande festa
e orneremo il cuore con acqua e sole.
E i raggi di luce saranno collane
per far girare il film delle emozioni
per tutti i giorni delle nostre canzoni.
Nel viso scuro
un volo di gabbiani
si perde alto.