Scritta da: Francesco Wesseltoft
in Poesie (Poesie personali)
Senza fine i chiaroscuri
del rubinetto che perde.
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Senza fine i chiaroscuri
del rubinetto che perde.
In questa immensità
socchiudo le palpebre
a correnti di luce.
Ce n'erano tante,
tante strade
distese sui mari.
Il resto di me
come penso,
per sempre.
Al di là
al di dentro
del mio centro.
Nell'immenso.
Ci stiamo allontanando.
In una convulsione di pianto.
Quasi dissociati dalla mia memoria,
i colori cupi e fantasmagorici
della mia giovinezza,
attimo dopo attimo
dileguata
come una sensuale onda sonora.