Le vecchie mura di mattoni che donano ospitalità al mio corpo ai miei pensieri... al mio quotidiano si trovano nel mezzo... di prati... e campi coltivati a grano come esco di casa gioco con il vento e ci diamo la mano lui non si stupisce se cammino scalzo sulla terra se parlo con gli insetti se mi soffermo ad ascoltare i fiori che di colori... discutono tra loro mi vestono i suoi soffi... li assaporo e nei suoi vortici mi sento accarezzare... da pagliuzze d'oro ma... ogni volta che ci avviciniamo alla città lui mi lascia la mano e dolcemente mi sussurra vai tu... io aspetto qui un momento. Sai... mi faccio sempre male in mezzo a tutto quel cemento.
Nascono piano i miei pensieri vestiti del tuo amore delicatamente si posano tra le mie dita solleticando pagine che attendono un ricamo mai stanche di trovare al fine il mio... ti amo.